Strassoldo: gli Alpini commemorano la propria storia

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In occasione della Madonna della Neve scoperta una targa in memoria di coloro “che ci hanno preceduto”

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CERVIGNANO DEL FRIULI – Come da tradizione, gli Alpini del gruppo di Strassoldo, Aiello e Joannis si sono riuniti nella cappella costruita e inaugurata nel 1985, a Strassoldo per onorare la Madonna della Neve.

Una figura a cui gli Alpini, operando in ambienti spesso ostili e pericolosi come le montagne, affidano le proprie preoccupazioni e speranze.

Un momento per ricordare i soci alpini del gruppo “andati avanti”, tra cui il primo capogruppo Romano Vitas, commemorato con una targa all’interno della chiesetta dove si è celebrata la messa.

Erano presenti il presidente della sezione A.N.A. di Palmanova, Stefano Padovan, e una delegazione di rappresentanti dei gruppi limitrofi, tra cui alcuni provenienti dalla provincia di Gorizia e rappresentanti di altre forze armate.

La celebrazione è stata officiata dal parroco don Sinuhe Marotta.

Al termine della cerimonia religiosa, il capogruppo Stefano Perini ha letto la Preghiera dell’Alpino, rivolgendo poi un commosso ricordo “agli alpini che ci hanno preceduto”, sottolineando come il loro esempio sia stato fondamentale per la crescita e la solidità del gruppo.

In segno di profonda gratitudine, è stata scoperta una targa in loro memoria.

“Cinquant’anni di storia sono un traguardo importante – ha affermato Perini –, ma è grazie al loro sacrificio e al loro impegno se oggi possiamo celebrare questo anniversario. Le esperienze vissute insieme ci hanno forgiato e ci hanno lasciato un’eredità preziosa. Celebrare questo anniversario significa rinnovare il nostro impegno e trasmettere ai giovani i valori dell’alpinità: solidarietà, amicizia e senso del dovere. Siamo consapevoli di far parte di una grande famiglia e di contribuire a costruire un futuro migliore”.

Il tutto si è concluso con il consueto “Rancio Alpino”.

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