Siti Unesco: 620mila euro per Cividale, Palmanova e Caneva

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La Regione ha confermato il finanziamento annuale. Dal Museo del Monastero e Tempietto alla manutenzione dei Bastioni: ecco dove saranno destinati

Bastione e fossato della Fortezza di Palmanova (ph. Comune di Palmanova)
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Bastione e fossato della Fortezza di Palmanova (ph. Comune di Palmanova)

TRIESTE – La Regione ha confermato il finanziamento annuale a sostegno di progetti e investimenti riguardanti i siti Unesco del territorio.

Per il 2024 vengono stanziati complessivamente 620mila euro, di cui 195mila per il Comune di Cividale del Friuli (Museo Cristiano, Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto Longobardo), 255mila per il Comune di Palmanova (Parco dei Bastioni e Fortezza) e 170mila per il Comune di Caneva (Sito palafitticolo di Palù di Livenza).

Lo ha comunicato oggi il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, illustrando la delibera di Giunta regionale che definisce l’assegnazione di specifici contributi per tre siti Unesco regionali: “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere” a Cividale del Friuli, “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo” a Palmanova, “Siti palafitticoli preistorici delle Alpi” a Caneva.

Entrando nel dettaglio dei finanziamenti erogati, le opere oggetto di finanziamento per il Comune di Cividale riguardano principalmente la gestione ordinaria del Monastero di S. Maria in Valle e del Museo Cristiano, lo sviluppo di nuovi percorsi di visita al Tempietto Longobardo, la realizzazione del “Museo del Monastero e Tempietto“, attività didattiche e organizzazione di eventi dedicati.

Per il Comune di Palmanova sono previste attività di sfalcio e pulizia nel Parco dei Bastioni (con l’allestimento di alcuni punti di sosta), accoglienza turistica, produzione di materiale informativo e realizzazione di manifestazioni promozionali.

Tra gli interventi relativi al Comune di Caneva figurano, infine, la catalogazione e il restauro dei reperti rinvenuti durante varie indagini archeologiche, la pulitura dei sentieri, la realizzazione di nuovi percorsi naturalistici, l’organizzazione di visite guidate (anche con barchino elettrico) e iniziative culturali congiunte con il Comune di Polcenigo.

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