Scout cervignanesi protagonisti in Carnia

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Da Studena Bassa a Ludaria di Rigolato: giovani impegnati nei campi estivi. Dove la collaborazione di gruppo diventa momento di crescita

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CERVIGNANO DEL FRIULI – Esploratori, Guide, Lupetti e Coccinelle del gruppo scout “Cervignano 1” a far esperienza, in questo mese di luglio, nei campi estivi nella Carnia.

Gli Esploratori e le Guide, ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni, si sono trovati a Studena Bassa, una delle località più a nord del Friuli, una strada che corre parallela appena sotto il confine con l’Austria e che collega Pontebba a Paluzza, inerpicandosi fino a Cason di Lanza per poi scendere dalla parte opposta.

È poco frequentata per cui regala sempre momenti di intimità con la montagna.

L’importanza del campo scout

Nel mondo dello scoutismo, la costruzione del campo rappresenta un’esperienza fondamentale per la crescita dei ragazzi e delle ragazze.

Si tratta di un’attività che richiede collaborazione, ingegno, problem solving e adattamento, permettendo di sviluppare diverse competenze e abilità.

Le squadre miste, composte da 4 a 8 persone, si sono cimentate in questa sfida mettendo alla prova le loro capacità di lavorare in gruppo, la collaborazione è fondamentale per portare a termine il progetto, ognuno contribuisce con le proprie capacità e idee.

È stato necessario pianificare attentamente le attività, distribuire i compiti e gestire le risorse in modo efficiente e tutti hanno dovuto adattarsi all’ambiente circostante e alle condizioni meteorologiche, utilizzando al meglio i materiali a disposizione, ed infine hanno imparato a cavarsela da soli, gestendo le loro necessità in modo indipendente e responsabile.

Lupetti e Coccinelle sono stati ospitati nella Casa per Ferie Casadorno a Ludaria di Rigolato, dove hanno vissuto una settimana immersi in un mondo fantastico popolato da animali e personaggi della giungla.

I bambini, chiamati “cuccioli”, imparano la legge della giungla, il rispetto per la natura, il lavoro di squadra e l’aiuto reciproco, è stata una settimana molto impegnativa per gli istruttori, ma questi ragazzini hanno fatto la prima esperienza che alla fine li porterà diventare degli scout formati.

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