Salvò il compagno di squadra sul campo, premiato a Udine

imagazine_icona

redazione

16 Febbraio 2024 , , ,
Reading Time: 2 minutes
Condividi

Alessandro Canu di San Lorenzo Isontino tra i 4 vincitori dei Premi Friul-Etica

Consegna premi Friul-Etica 2023
Condividi

UDINE – L’associazione Euretica, in collaborazione con il Comitato Friul Tomorrow e con il Patrocinio dell’Associazione don Gilberto Pressacco di Udine ha consegnato nella sala Amici del Benedetti del PalaBenedetti i quattro premi Friul-Etica, di cui uno alla memoria. Premi che l’associazione Euretica assegna dal 2008 a persone che abbiano fatto dell’etica, del fair play, dell’altruismo un elemento rilevante per le proprie attività.

Il presidente di Euretica Alessandro Grassi, il professor Flavio Pressacco, rappresentante dell’Ateneo di Udine e dell’associazione don Gilberto Pressacco, l’assessora comunale allo sport e impianti sportivi Chiara Dazzan, hanno premiato quattro persone che, con il loro vissuto esemplare, ben rappresentano i valori di “etica comportamentale” promossi dall’associazione.

I premiati

Il primo a essere premiato è stato Alessandro Canu di San Lorenzo Isontino che, a 16 anni, con sangue freddo e coraggio, ha salvato la vita di un compagno di squadra durante una partita di calcio liberandogli le vie aeree. Scanu ha praticato sul compagno di squadra le nozioni di primo soccorso apprese a scuola, il Liceo scientifico con indirizzo sportivo “Buonarroti” di Monfalcone.

Una manovra per niente semplice, che richiede coraggio, responsabilità, calma e autocontrollo – sottolinea il presidente Grassi, medico dello sport –. In pratica, tutto quello che richiediamo ai corsisti di pronto intervento e che colpisce trovare in un ragazzo di 16 anni. Questo è l’esempio di comportamento che vorremmo venisse sempre seguito perché significa salvare vite umane. Auspico sia un’ispirazione per i coetanei di Alessandro e non solo”.

Premiazione alla memoria per Marcello Zoratti, il padre della pesistica in Friuli Venezia Giulia. “Sono particolarmente lieto – le parole del professor Pressacco – di conferire questo premio alla memoria di Zoratti proprio nel palazzetto che è stato la sua seconda casa per oltre 60 anni. La casa che lo ha visto vivere e lavorare con instancabile generosità, grande esempio di onestà e dedizione. Ispirazione per i giovani e per tutti i veri sportivi”.

Etica, inclusione, aggregazione: questi i valori fondanti dell’associazione Zio Pino Baskin Udine, rappresentata dal presidente Alberto Andriola che ha ricevuto la terza targa.

“Oggi nel mondo dello sport, dove la competizione spesso assume toni esasperati, vedere che esiste un valore come l’inclusione è molto importante. Nel baskin si va oltre la semplice competizione, si abbraccia l’uguaglianza e l’accoglienza. È una nuova disciplina che dà però un’indicazione precisa: riflettere il valore inclusivo dello sport”, sottolinea Grassi.

Quindi Giulia Mazza, trentasettenne di Martignacco, non udente dalla nascita. “Giulia – recitano le motivazioni del premio – è non udente dalla nascita, ma suona magistralmente il violoncello. Lei dice sempre “mai desistere” ed è per questo che ti premiamo, Giulia. Perché sei un esempio per tutti noi: ci sproni a non mollare mai”.

Giulia è riuscita a coltivare la sua passione per la musica grazie a una musicoterapeuta di Bergamo, Giulia Cremaschi Trovesi; riuscendo a percepire le vibrazioni più basse ha scelto di dedicarsi al violoncello. L’assessora Dezzan ha consegnato il premio Friul Etica a Giulia Mazza.

Visited 49 times, 1 visit(s) today