Ronchi celebra 65 anni di baseball

RONCHI DEI LEGIONARI – Si è svolta presso l’Auditorium della cultura a Ronchi dei Legionari la celebrazione del sessantacinquesimo anniversario della fondazione del Black Panthers baseball club.

Davanti un folto pubblico e alla presenza di autorità amministrative e sportive, è stata passata in rassegna la storia della società, con il contributo di svariate testimonianze di dirigenti, tecnici e atleti.

Un excursus dalla sua nascita, il venti giugno 1959, ad opera di un gruppo di volenterosi e curiosi giovani, capitanati da un diciasettenne, Alberto Calligaris, di questo ancora giovane gioco dalle nostre parti, con il contributo di mecenati dello sport, come l’olimpionico ronchese dell’atletica Armando Filiput.

Quindi l’affermarsi in campo regionale e nazionale, fino a partecipare nel lasso di un decennio alla massima serie, consolidando nel tempo la posizione nel panorama nazionale, creando un formidabile seguito popolare di sostegno in quel di Ronchi e viciniori, tanto che l’amministrazione comunale non tardò a costruire quello che fu il primo stadio di baseball moderno del triveneto, intitolato poi ad un altro mecenate locale di questo sport, Gaspardis.

Fino agli anni della trasformazione in New Black Panthers, avvenuta una trentina di anni fa e quindi la storia recente e contemporanea densa di soddisfazioni e riconoscimenti, fra cui si annoverano una quindicina di titoli e scudetti nelle varie categorie e la costante presenza nelle selezioni nazionali di suoi atleti e tecnici.

Sono stati assegnati riconoscimenti ai padri fondatori superstiti Romolo De Carli, Lucio Manià e Giordano Valenti, nonché premiato il giocatore Diego Gergolet, laureatosi quest’anno campione europeo con la nazionale under 18.

Alla fine sono state presentate le squadre che parteciperanno nella stagione 2025 ai vari campionati, a partire da quella di serie A (in questo torneo da tredici anni consecutivi) alle giovanili fino al mini baseball.