Quale futuro vedono i giovani?

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redazione

21 Ottobre 2015
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Progetto scuole per Friuli Future Forum

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Che “Agenda del Futuro” sarebbe senza il punto di vista dei giovani? Risposta alla domanda retorica è l’originale progetto “Le Scuole per l’Agenda del Futuro – Udine 2024”, che dopo l’“edizione zero”, avviata nel 2014 con un accordo di rete tra 16 istituti superiori della provincia, con capofila l’Educandato statale Uccellis, è pronta ora a partire con una nuova edizione, contando questa volta su una ventina di scuole.

Ai partner Camera di Commercio, con Ufficio scolastico regionale e Regione, si aggiunge quest’anno la voce e la linea strategica di Friuli Innovazione. E l’auspicio espresso dall’assessore regionale alle politiche giovanili e istruzione Loredana Panariti, che anche questa volta sosterrà economicamente il progetto, è stato quello di «poter estendere la bella esperienza che si realizza qui a Udine a tutto il Friuli Venezia Giulia».

Gli studenti delle scuole aderenti potranno nuovamente impegnarsi a realizzare riflessioni relative al futuro della scuola e della comunità in cui vivonoinnovazioni tecnologiche e tecnicheprogetti di impresa nel settore turistico, della produzione agroalimentare, delle energie pulite, ipotesi di rigenerazione di ex edifici industriali o comunque idee e percorsi di futuro in linea con i propri indirizzi e le proprie aspettative. Percorsi in cui credere, per cui rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera. E idee che, come nella prima annualità, contribuiranno ad alimentare, garantendo la partecipazione attiva dei giovani, il dibattito e l’azione di “Agenda del Futuro – Udine 2024”, che Friuli Future Forum sta portando avanti nella collaborazione della Camera di Commercio con il Comune di Udine, l’Università, la Regione e il coordinamento dell’Ocse di Parigi.

In questa seconda annualità gli studenti avranno un’opportunità ulteriore, oltre alla libera presentazione di proposte di futuroFriuli Innovazione metterà a disposizione – ha spiegato il direttore Fabio Feruglio – uno specifico programma di educazione imprenditoriale, offerto gratuitamente alle scuole superiori, che consente di sperimentare in maniera reale il funzionamento di un’impresa e di acquisire e potenziare le competenze imprenditoriali con l’apprendimento pratico. Anche con la presenza di “mentori“, rappresentanti di impresa ed esperti di managerialità, a disposizione delle scuole per un adeguato orientamento e per aiutarle a mettere in pratica le proprie idee con risvolto imprenditoriale.

La sinergia tra le attività di Friuli Future Forum e di Friuli Innovazione permetterà di offrire alle scuole, agli insegnanti e agli studenti della seconda edizione nuovi strumenti, anche da ricomprendere nelle azioni di alternanza “scuola-lavoro”. Con la parola futuro sempre al centro dell'attività degli studenti, ha ribadito Renato Quaglia (project manager di Friuli Future Forum della Camera di Commercio), per contribuire a farli diventare persone con spirito critico e cittadini consapevoli di essere all'interno di una comunità e un territorio.

Le scuole che partecipano alla seconda edizione del progetto sono: l’Isis della Bassa friulana (Cervignano), il Convitto nazionale Paolo Diacono (Cividale), Isis Paolino d’Aquileia (Cividale), Isis Magrini-Marchetti (Gemona), Isis D’Aronco (Gemona), Isis Manzini (San Daniele), Istituto comprensivo San Giovanni al Natisone, Isis Latisana, Isis Solari (Tolmezzo), Isis Linussio (Tolmezzo), Educandato statale Collegio Uccellis (Udine, capofila), Isis Stringher (Udine), Isis Percoto (Udine), istituto professionale Ceconi (Udine), Istituto tecnico Deganutti (Udine), Istituto tecnico Marinoni (Udine) Istituto tecnico Zanon (Udine), Liceo classico Stellini (Udine), Liceo scientifico Marinelli (Udine), Liceo scientifico Copernico (Udine).

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