Parte il recupero di Villa Vicentini Miniussi

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Livio Nonis

29 Ottobre 2024 , , ,
Reading Time: 2 minutes

Finanziato il progetto per il nuovo “Museo immersivo di storia di un’area di confine”, in parallelo con l’Archivio della Memoria digitale

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Villa Vicentini Miniussi

RONCHI DEI LEGIONARI – Il progetto era già stato approvato dal Consiglio di amministrazione del Consorzio Culturale del Monfalconese (Ccm) nel 2019 e ora ha trovato il finanziamento a livello regionale.

Si tratta di due interventi, paralleli e collegati tra di loro, che mirano a dare nuova vita e nuova missione alla sede del Ccm, Villa Vicentini Miniussi.

Per il Museo immersivo di storia di un’area di confine il contributo concesso a livello regionale è di 98.966,40 euro mentre per l’Archivio della Memoria digitale sono stati concessi al Consorzio 99.369 euro.

Negli oltre quarant’anni di attività il CCM ha raccolto opere d’arte, manufatti di cultura materiale ed etnografica, documenti, fotografie, testimonianze orali, che rappresentano un giacimento di informazioni e ricordi delle comunità locali e la Storia degli ultimi 150 anni dell’isontino.

La progettualità

Questi materiali non sono fruibili se non in loco esposti in aree di passaggio della Villa, oppure tramite le postazioni di lavoro dell’archivio e nelle diverse sedi espositive sul territorio manca quindi la possibilità di accedere a questi materiali in maniera efficace e secondo una modalità coinvolgente.

La pianificazione del progetto si estende per un totale di 14 mesi.

Nei primi tre mesi, si procederà con la definizione dei contenuti multimediali presentati, oltre che all’identificazione delle specifiche funzionali e del concept dell’esperienza.

Questi elementi formeranno la base per la redazione del documento di progettazione esecutiva.

Nei sei mesi seguenti, sarà avviata la fase di sviluppo dell’applicazione per la fruizione dei contenuti tramite visori dedicati.

Al termine dello sviluppo, si procederà con la configurazione e l’installazione dei visori presso la sede del Consorzio.

Successivamente, saranno raccolti feedback dagli utenti al fine di identificare eventuali punti di miglioramento ed effettuare aggiornamenti per garantire la massima fruibilità dell’esperienza.

«Ci attendiamo un vero e proprio cambiamento nella percezione della Villa e dell’Ente con una ricaduta in termini di affluenza di pubblico e di conoscenza del patrimonio», precisa il presidente, Davide Iannis.

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