PALMANOVA – La città stellata patrimonio Uneso diventa ancora una volta laboratorio di idee e confronto.

Dal 25 al 28 settembre il Teatro cittadino ospiterà il Festival “La Città ideale – dialoghi a Palmanova”, quattro giorni di incontri, libri, spettacoli e musica che riuniscono alcune delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano e internazionale.

Il progetto Dialoghi, nato con l’obiettivo di offrire la cultura come diritto universale e bene condiviso, si propone come agorà aperta, dove il pubblico incontra giornalisti, scienziati, storici, scrittori, attivisti e artisti in un confronto libero e plurale.

In accordo con l’Amministrazione comunale di Palmanova, che ha sposato il progetto, trova la sua declinazione nel Festival della città ideale, con un programma che spazia dai cambiamenti climatici alla crisi ambientale e sociale.

Ampio spazio anche alla storia – con la Costituzione, i diritti, i conflitti e il femminismo – e alle grandi questioni politiche del nostro tempo, fino alle sfide educative e alle memorie collettive che segnano il presente.

Tra gli ospiti di questa edizione: Ezio Mauro, Luca Mercalli, Stefano Mancuso, Luciana Castellina, Riccardo Iacona (Premio alla carriera 2025), Anna Foa, Alberto Pellai, Vanessa Roghi e Benedetta Tobagi, che porterà in scena un reading tratto dal suo La Resistenza delle donne, vincitore del Premio Campiello.

In collaborazione con Euritmica, si terrà lo spettacolo My name is Nina, che attraverso parole, musica e immagini restituisce un ritratto inedito di Nina Simone.

Sempre nel segno della memoria e dell’impegno, saranno protagonisti anche gli studenti dell’ISIS Carducci-Dante Alighieri di Trieste, vincitori del concorso nazionale Tracce di Memoria, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, per la loro ricerca sulla violenza politica e sull’attentato del 1974 alla scuola slovena di San Giovanni.

Il Festival conferma la sua vocazione a dare voce a prospettive diverse e talvolta in contrasto, come spiega il direttore artistico Renzo Furlano: “Dialoghi è una finestra sul mondo della conoscenza e della creatività, un invito a riflettere sul presente con sguardo critico e aperto, in una società che vogliamo inclusiva e solidale”.

“Questo Festival – aggiunge Silvia Savi, assessore comunale alla cultura – segna il punto più alto dell’offerta culturale della città stellata, aprendo una finestra sul pensiero critico grazie all’apporto di illustri personaggi con pensieri e idee nuove, punti di vista curiosi e innovativi sul mondo. Un’offerta di conoscenza variegata che concretizza il ruolo di Palmanova come presidio dei valori Unesco. Nomi come quelli di Enrico Mentana, Sigfrido Ranucci, Giovanna Botteri, Lucia Goracci e quest’anno Riccardo Iacona confermano la volontà del Comune d’intesa con Culturaglobale di includere nella città ideale la dimensione umana del sapere”.

Accanto al Premio alla carriera (che verrà consegnato quest’anno a Riccardo Iacona), sarà assegnato il Premio “La Città ideale” al libro Il suicidio di Israele di Anna Foa.

Grazie alla collaborazione con l’ISIS S. Pertini di Monfalcone, con l’alternanza scuola-lavoro, nelle quattro giornate del Festival gli studenti si alterneranno partecipando attivamente alla gestione della sala e alle presentazioni degli ospiti.

Per l’edizione 2025 è stata inoltre attivata una raccolta fondi, il cui ricavato verrà consegnato a Emergency.

L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito e senza prenotazione.

L’evento, ideato dall’Associazione Culturaglobale e diretto da Renzo Furlano, è realizzato con il sostegno del Comune di Palmanova, Regione FVG, Io sono FVG e gode del patrocinio delle Università di Udine e Trieste e del CNR, e vede la collaborazione della Pro Palma e dell’Isis S. Pertini di Monfalcone.