Pallacanestro Trieste, da crisalide a farfalla

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redazione

18 Dicembre 2023
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L’ottava vittoria consecutiva in campionato conferma che la squadra di Jamion Christian ha trovato certezze e compattezza. E ora non deve temere nessuno

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TRIESTE – È passato un girone, ma sembra una vita. La vittoria in scioltezza contro Cento – l’ottava consecutiva – certifica che la Pallacanestro Trieste è diventata squadra solida, con certezze ben definite e una fiducia nei propri mezzi di colpo inscalfibile.

Due mesi fa, nella gara di andata in terra emiliana, la compagine triestina non solo aveva perso, ma aveva subito il passivo di canestri peggiore della stagione, consentendo all’attacco avversario di piazzare 94 punti.

Ecco perché l’80-66 di ieri rappresenta un dato fondamentale per comprendere la striscia vincente piazzata dagli uomini di Jamion Christian dallo scorso primo novembre.

Trieste ha compreso che per dire la sua fino all’ultimo in un campionato durissimo come quello di Serie A2 serve essere camaleontici: imporre sì il proprio stile di gioco, ma con l’intelligenza tattica di sapersi adattare alle caratteristiche degli avversari e sciorinando alternative diverse al “run and gun” del proprio DNA.

Il tutto condito da dedizione e spirito di sacrificio in ogni allenamento. Perché la cosa che più balza all’occhio è la crescita di ciascun elemento, a conferma che nei panni di allenatore-formatore coach Christian riesce a dare il proprio meglio, anche se l’aver compreso di dover scendere a patti dal punto di vista tattico conferma l’intelligenza del professionista.

Non a caso ieri sera Giovanni Vildera è stato il migliore in campo: un giocatore trasformato, concreto in attacco e in difesa. L’esempio più eclatante di un ambiente rigenerato e lanciato a pieni giri verso la trasferta di Bologna.

Anche in questo caso è passato un girone. E rispetto alla gara di andata anche la Fortitudo sa che sarà tutta un’altra storia.

 

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