Onde Mediterranee avvolgono Gradisca

Reading Time: 2 minutes
Condividi

Al via la ventottesima edizione del festival che alternerà approfondimenti culturali e musicali. Con una giornata speciale in memoria di Giulio Regeni

Condividi

Mariangela Capossela protagonista di Ci. Corrispondenze Immaginarie

GRADISCA D’ISONZO – Tutto pronto per il Festival Onde Mediterranee, organizzato dall’Associazione Euritmica, alla sua ventottesima edizione, che torna ospite a Gradisca d’Isonzo con un programma di musica e incontri tra letteratura, società e cultura nel segno della condivisione.

A dare il “via” alla manifestazione sono gli incontri di approfondimento di Lettere Mediterranee, con il già annunciato esordio affidato a Cecilia Sala.

Lettere Mediterranee (tutto a ingresso libero) continua venerdì 19 luglio, alle 20.45 con Mariangela Capossela (in dialogo con Agnese Baini) che presenta il suo progetto “C.I. Corrispondenze Immaginarie”: si tratta di un’opera di arte pubblica partecipata che riporta alla luce le lettere scritte (e mai spedite) dagli internati nei manicomi e crea così un dialogo epistolare sulla malattia mentale.

Il giorno dopo – sabato 20 luglio – arrivano Max Collini e Arturo Bertoldi alle 19 sempre in Corte d’Aviano per raccontare il loro libro “Storie di Antifascismo senza retorica”. 

Gli autori dialogano con Giorgia Kakovic Gaetano Dimita.

A seguire, dalle 20.45, protagonisti del talk nella Corte d’Aviano sono Luca Misculin (“Il post“) che dialoga con Alessandro Pagotto, sindaco di Gradisca, e Francesco Zanuttin (DONK Humanitarian Medicine Odv). Modera Anna Dazzan

Il palinsesto procede raccontando di ecologia (Marco Pacini, il 22 luglio), dei Balcani (con un ricordo della tragedia di Mostar, documentato da Piero Pieri, il 23 luglio), della vita nelle carceri (Mauro Pescio con il suo “Io ero il milanese” in veste teatrale, il 24 luglio), di risorse energetiche (Roberto Kersevan, il 26 luglio) e di lavoro, diritti e caporalato (Michele Guerra, il 27 luglio).

Protagonisti del palinsesto musicale tre firme fra le più amate e anti-mainstream dello scenario dei cantautori italiani che parlano alle nuove generazioni. Nell’Arena del Castello arrivano: giovedì 25 luglio, Motta nel suo tour estivo, “La musica è finita” (con un Dj Set di Rachele Bastreghi dei Baustelle come opening act), tutto a ingresso libero.

Venerdì 26 luglio, Colapesce Dimartino e il loro album “Lux Eterna Beach” (opening act: Filippo Graziani) e sabato 27 luglio Fulminacci che propone il suo “Infinito + 1”.

Le serate hanno inizio alle 20.45 con gli opening act e i concerti a seguire.

Onde Mediterranee si chiude con la giornata dedicata a Giulio Regeni, cui la manifestazione è dedicata dal 2016. Si tratta sempre di un momento particolarmente intenso e partecipato: tra gli ospiti del 2024, insieme ai genitori di Giulio, Paola e Claudio e all’avvocata Ballerini saranno Beppe Giulietti, Matteo Macor, Andrea Pennacchi (da remoto) e alcuni altri celebri nomi in via di definizione.

A latere di Onde Mediterranee – il 25 luglio – inaugura l’installazione sonora “River chants” della filmaker e regista triestina Ana Shametaj e dell’artista Giuditta Vendrame alla Galleria Spazzapzan: l’operazione, della quale il Festival è partner, è resa possibile da ERPAC FVG e GO! 2025, unitamente alla Galleria ospite.

Visited 146 times, 1 visit(s) today