La ruota del tempo e delle stagioni

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A Saciletto di Ruda una serata per rivivere riti, storie, leggende del mondo agreste e contadino del Friuli Venezia Giulia

Serata SVAB
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RUDA – Sì è svolto presso il salone dell’ottocentesco Mulin di Braida a Saciletto di Ruda, l’evento artistico storico culturale sull’equinozio di primavera “La ruota del tempo e delle stagioni“, legato ai riti, storie, leggende del mondo agreste e contadino del Friuli Venezia Giulia.

Un appuntamento promosso dall’associazione Salviamo Villa Antonini Belgrado, coordinato dalla presidente Lucia Fort che ha moderato la serata.

Lo storico Paolo Paron ha introdotto la conferenza narrando tradizioni, riti e aneddoti; il professor Stefano Perini ha proseguito con la storia, le leggende e le testimonianze di vita vissuta nelle epoche storiche che si sono susseguite nel tempo fino ai nostri giorni.

Il professor Franco Morellato ha parlato delle stagioni legate ai mesi e ai segni zodiacali, collegandosi alle opere artistiche di Ossi Czinner, della quale ricorre quest’anno il centenario della nascita e il decennale della scomparsa.

Massimo Donati, dell’associazione Corte degli Artisti A.p.s di Sedegliano, ha recitato le poesie “La bellezza inaspettata della Natura” di Padre David Maria Turoldo e “Una luce c’è in primavera”.

 

Hanno partecipato la presidente del Club Unesco per Udine, Renata Capria D’Aronco e Andrea Tomada.

Gli allievi dell’associazione Pro musica di Ruda hanno accompagnato l’evento con intramezzo musicale a cura di Michele di Lena al violoncello, Caterina Politti al flauto traverso, Ester Zuccheri al flauto traverso e Daniele Zanini al pianoforte.

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