La rete culturale “Intersezioni” svela i suoi festival

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Otto rassegne e venti comuni della regione coinvolti. Appuntamenti durante tutto l’anno e un sito rinnovato per valorizzarli

Intersezioni
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(Da sinistra davanti: Miriam Paschini, Rachele D’Osualdo, Paolo Ermano, Davide Perissutti, Joseph Facchin; dietro, da sinistra Giacomo Raffin e Gioele Peressini)

UDINE – La rete di festival di arte e spettacolo dal vivo non convenzionali che “abitano” gli spazi urbani del Friuli Venezia Giulia ha presentato i cartelloni delle rassegne organizzate dalle singole realtà.

Sono 8 in tutto: Areadanza, In\visible Cities, Terminal, a cui si aggiungono Casamia, Co.So! Artisti Per il Sociale, Ephemera Festival, Festival Peripheral Visions e Brocante), organizzate da 6 realtà culturali del territorio: ad Arearea, Circo all’inCirca, Puntozero, Quarantasettezeroquattro si sono uniti Etrarte e IoDeposito.

Il programma dei loro festival prevede il coinvolgimento di oltre 20 Comuni, da Trieste a Cleulis, che si svolgeranno, e si stanno già svolgendo, nell’arco di tutto l’anno.

Viste le molte novità, le nuove collaborazioni e attività, anche il sito www.intersezionifvg.it sta subendo un restyling che sarà disponibile dopo la metà di giugno.

Alla presentazione sono intervenuti Paolo Ermano, coordinatore della rete e promotore del Tavolo del Contemporaneo; Giacomo Raffin, di IoDeposito; Roberto Cocconi, della Compagnia Arearea; Joseph Facchin, della soc. coop. PuntoZero; Rachele D’Osualdo, di Etrarte; Davide Perissutti, di Circo all’Incirca; Miriam Paschini e Gioele Peressini di Quarantasettezeroquattro; Federico Pirone, assessore alla Cultura del Comune di Udine.

AreaDanza_Urban Dance Festival

Per la quaindicesima edizione, l’evento organizzato da Arearea, compagnia di danza contemporanea che fa parte della rete “Intersezioni”, porterà in Fvg performance di danza contemporanea nei luoghi più suggestivi della regione. La danza, calata in questo scenario, non solo rimodella le strutture delle città ma crea nuove possibili trame del tessuto sociale, comunità di persone destinatarie e, allo stesso tempo, fautrici esse stesse degli eventi proposti.

Venzone (23 giugno); Udine (dall’1 al 6 luglio).

Casamia

Casamia mette in relazione spazi senza persone e musicisti in cerca di spazi. È un progetto di residenze artistiche in Carnia. La musica può dare nuova vita alla montagna friulana, dove molte case sono rimaste vuote. La casa e la musica sono i punti di partenza; la montagna è il complemento necessario. La casa come luogo di storia e di memoria, di accoglienza e di incontro. La musica come ricerca artistica che per esprimersi ha bisogno di tempo e di spazio. La montagna crea il contesto di relazioni tra chi ci vive, chi suona e chi ama la musica. Ogni residenza si chiude con un concerto, in cui l’artista fa conoscere il suo lavoro agli abitanti del paese e a chiunque abbia voglia di ascoltare.

Fino al 1° dicembre a Cleulis, Lungis, Muina, Zovello, Sutrio, Dordolla, Preone, Voltois, Pesariis, Lusevera, Priola.

Co.So! Artisti Per il Sociale

Progetto artistico dell’Associazione culturale ETRARTE volto a sensibilizzare le comunità del FVG rispetto ai temi della salute mentale, dell’inclusività e del benessere sociale, giunge alla 5° edizione. Il progetto persegue l’innesco di cambiamenti, attraverso l’arte, nelle organizzazioni che operano nel campo della salute mentale e della disabilità, e nelle comunità territoriali di cui fanno parte. Si sviluppa attraverso una serie di incontri, residenze d’artista e laboratori che coinvolgono una fitta rete di professionisti della cultura, artisti, strutture del territorio, studenti e comunità locali.

Il progetto Co.So! Artisti per il Sociale si colloca come un esempio di buona pratica tra le cosiddette “Art Based Interventions”. La divulgazione di queste buone pratiche ha l’obiettivo di trasformare tali interventi in attività continuative e strutturali, in modo da sostenere nel tempo la capacità di attivare l’inatteso e di mettere in moto un cambiamento possibile.

Da maggio 2024 a gennaio 2025 a Fraelacco, Gorizia, Aiello del Friuli, Palmanova.

Ephemera Festival

Ephemera è il festival della Cultura Immateriale. Una serie di eventi dedicati a musica, sound art, residenze d’artista, arti visive, laboratori artistici e somatici, attraversa il Friuli Venezia Giulia, toccando presidi del contemporaneo e contesti naturali di rara bellezza: da Moggio Udinese e Verzegnis a Rosazzo, passando per Udine e Gorizia per giungere a Trieste e Venezia. Un festival diffuso nel tempo e nello spazio che si propone come un “effetto libellula”: volo rapido, fragile e quasi trasparente, rasente all’acqua, che leggermente ne increspa la superficie riflettendo il sottile filo di continuità e responsabilità che un’azione culturale collettiva provoca nei territori che attraversa e nello spirito delle sue comunità. “Verso Atlantide” è l’immagine poetica che guida Ephemera 2023/24: porta con sé un moto, un’azione, un processo in accadimento.

Dall’11 giugno al 22 settembre a Moggio Udinese, Verzegnis, Rosazzo, Udine, Gorizia, Trieste, Venezia.

In\Visible Cities

In\Visible Cities – alla sua 10^ edizione – è un Festival multidisciplinare e diffuso sul territorio che pone al centro dell’attenzione il dialogo tra le arti performative, i linguaggi digitali e gli spazi urbani. Un festival al contempo popolare e aperto alla sperimentazione, in cui riflettere sul presente attraverso linguaggi artistici e tecnologici innovativi, divertenti, coinvolgenti. Teatro, danza, video, musica si contaminano tra loro, invadendo strade, piazze e giardini e coinvolgendo attivamente le comunità, chiamandole a partecipare e a raccontarsi.

Organizzato da: associazione Quarantasettezeroquattro

Dal 28 agosto all’8 settembre a Gorizia, Nova Gorica, Gradisca d’Isonzo.

Festival Peripheral Visions

Peripheral Visions: in occasione della Capitale Europea della Cultura GO! 2025, dall’Europa, in arrivo artiste e artiste contemporanei nell’area transfrontaliera italo-slovena, per coinvolgere la cittadinanza con attività di co-creazione, formazione, didattica e ricerca collettiva sui temi più forti e complessi dell’identità locale. Il progetto mira a valorizzare congiuntamente l’identità bellico-industriale dell’area e il patrimonio di archeologia industriale, creando competenze per gli artisti e i creativi della zona, gli studenti e i giovani, le imprese storiche e gli amministratori locali.

Dal 22 giugno al 4 agosto.

Terminal

Terminal è un festival internazionale di circo contemporaneo che invade il parco Moretti di Udine e propone una visione alternativa sulle arti performative e sullo spazio pubblico. Dieci giorni di spettacoli altamente acrobatici, proposte per bambini e famiglie oltre che performance d’avanguardia artistica.

Dal 14 al 23 giugno a Udine.

Brocante

Incontro internazionale di circo contemporaneo che propone creazioni ad hoc per la montagna friulana e per uno dei più belli borghi d’Italia. Una settimana in cui cento artisti provenienti da tutto il mondo si incontrano per creare performance “in situ” uniche e irripetibili.

Dal 22 al 27 luglio in Val Colvera.

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