La musica che abbatte le barriere

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redazione

27 Giugno 2014
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Presentato il Festival ECHOS

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La musica come linguaggio universale per abbattere ogni tipo di barriera, geografica, politica, economica, culturale e linguistica; ma anche culturapromozione del territorio e attenzione ai giovani: queste le radici del Festival musicale transfrontaliero ECHOS che si terrà dal 1° luglio al 28 agosto e che porterà in scena 14 concerti, 8 in Friuli Venezia Giulia (i martedì) e 6 in Slovenia (i giovedì), ospitati in luoghi di pregio architettonico, artistico o culturale con, quest’anno, particolare attenzione ai castelli.

Il Festival è una delle attività del progetto Echos–Echi transfrontalieri, giunto al suo secondo anno e finanziato nell’ambito del programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, che vede come partner l’Associazione Progetto Musica, il Kulturni dom di Nova Gorica e il Kosovelov dom di Sežana. Tra i suoi scopi ci sono la promozione dello sviluppo territoriale transfrontaliero, il sostegno all’accesso e alla produzione di cultura e la valorizzazione dei giovani musicisti del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia. 

Nei diversi appuntamenti – tutti a ingresso gratuito e accompagnati da una visita guidata al luogo, iniziative collaterali e da un’offerta enogastronomica di prodotti tipici locali – si alterneranno ensemble di giovani musicisti italiani e sloveni under 30, otto dei quali creati per l’occasione durante un campus di alta formazione sotto la guida di Tomaž Lorenz, professore di musica da camera all’Accademia di Musica di Lubiana e di Roberto Turrin, docente di pianoforte al Conservatorio Tartini di Trieste. Questi otto ensemble circuiteranno nei concerti in programma nel Festival, organizzati nell’area compresa tra le Province di Udine, Gorizia e Trieste in Italia e le Regioni di Obalno-Kraška e Goriška in Slovenia.

Oltre al ricco programma del festival e alla partecipazione di ottimi giovani musicisti, questa edizione prevede anche una novità, ovvero l’inserimento all’interno dei programmi cameristici di Prime Esecuzioni Assolute scritte e ideate per l’occasione da giovani compositori selezionati dai Conservatori musicali di Udine e Trieste, nonché dall’Accademia di Lubiana: Nejc Kuhar e Marijan Mlakar della Slovenia, Matteo Andri e Alberto Potente dell’Italia.

I giovani musicisti si esibiranno in Italia: l’8 luglio a Castello di Coia a Tarcento, il 15 luglio a Villa Gallici Deciani a Montegnacco di Cassacco, il 29 luglio al Castello di Artegna, il 12 agosto ai Giardini del Castello di Udine, il 19 agosto al Castello di Rubbia. In Slovenia: il 31 luglio a Štanjel, il 21 agosto a Šempeter pri Gorici e il 23 agosto al Castello di Dobrovo. 

Ad affiancare i giovani musicisti dei due Paesi, selezionati dai due direttori artistici del Festival – Patricia Turicchia e Veronika Brvar -, ci saranno anche dei gruppi già noti nel panorama musicale transfrontaliero tra i quali l’Ensemble Cortesia (1° luglio a San Floriano del Collio) e La Rossignol (28 agosto al Castello di Kromberk). Una vera chicca del festival saranno le creazioni del musicista italiano Daniele D’Agaro (10 luglio a Šmartno) e del quartetto sloveno 4Saxess (22 luglio a Trieste), capaci di creare delle commistioni particolari fra la tradizione popolare e i ritmi vibranti del jazz. Saranno presenti anche le tradizioni musicali del Klezmer con i gruppi Kontra Kvartet (26 agosto a Gorizia) e Klez Gang (17 luglio Pliskovica).

L’apertura del Festival è in programma per martedì 1° luglio al Castello Formentini a San Floriano del Collio. Da segnalare inoltre il concerto del 15 luglio a Villa Gallici Deciani a Montegnacco di Cassacco, Udine: protagonista sarà l’ensemble di Antilena Nicolizas (pianoforte), Alja Mandič (violoncello), Valentina Danelon (violino) che eseguirà per la prima volta in Italia il pezzo, da Three Caprices, “Matisse Jazz” n° 3 del compositore N. Palej. Nato a Cracovia è professore associato di Composizione all’Università di Toronto. Il suo recente CD è stato è entrato nelle nomination del JUNO Award. 

Il calendario completo del Festival è disponibile sul sito www.echosproject.eu

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