La Bassa rinnova la Festa del Zûf

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Livio Nonis

5 Gennaio 2025
Reading Time: 2 minutes

Tradizionale appuntamento a Campolongo Tapogliano alla vigilia dell’Epifania. Con un piatto dalla storia antica

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CAMPOLONGO TAPOGLIANO – Da 38 anni, puntualmente alla vigilia della Festa dell’Epifania, il 5 gennaio, la Bassa Friulana dà il via all’anno nuovo con la “Festa del Zûf”.

Nata quasi per caso, quando i gestori e i clienti abituali del bar “da Daniela” decisero di portare in piazza Esercito una pentola colma della farina necessaria per preparare questo piatto semplice ma sostanzioso, capace di scaldare corpo e spirito.

Nonostante l’evoluzione della festa, lo Zûf rimane indubbiamente il protagonista indiscusso.

Intorno a questo piatto povero e genuino si sono sviluppate nel tempo numerose iniziative: stand enogastronomici, il rito del pignarul, mostre di presepi.

Eppure, è proprio lo Zûf, con il suo sapore autentico, a unire le persone e a tramandare le tradizioni della Bassa Friulana.

Ma come si prepara? Ecco la ricetta dello Zûf di Tapogliano, poiché esistono anche molte altre varianti a seconda del paese, ogni luogo ha il suo preparato: riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione, quando l’acqua inizia a bollire, aggiungere il sale, una volta che l’acqua riprende a bollire, aggiungere il latte nella proporzione di 1/5 rispetto all’acqua nella pentola.

Quindi mescolare insieme 5 parti di farina di mais (per polenta bianca) e una parte di farina di frumento (per dolci 00). Aggiungere gradualmente la miscela all’acqua e latte bollenti mescolando con la frusta costantemente per evitare grumi, per circa 40 minuti e continuare a cuocere, sempre mescolando, fino a raggiungere la consistenza desiderata.

Il piatto viene quindi servito aggiungendo un mestolo di latte e spolverando il tutto con lo zucchero, oppure sale, a seconda dei gusti del consumatore.

Anche quest’anno, la lunga fila in attesa dello Zûf ha confermato il successo di questo piatto, a riprova del profondo apprezzamento da parte del pubblico.

Il ricavato di questa degustazione, a offerta libera, andrà ad associazioni benefiche.

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