Inaugurato a Belvedere il monumento del Cammino Celeste

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Realizzato da Eligio d’Ambrosio, è il quinto lungo il percorso che conduce i pellegrini a piedi dall’Isola di Barbana al Santuario del Monte Lussari

L'inaugurazione del monumento
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L’inaugurazione del monumento

AQUILEIA – Inaugurato il nuovo monumento dedicato ai pellegrini e viandanti del “Cammino Celeste”, che dall’isola Barbana dopo nove giorni di cammino conduce al Santuario del Monte Lussari.

Alla cerimonia, sul territorio di Belvedere all’inizio della laguna che conduce a Grado, sono intervenuto il Commissario straordinario di Grado, Augusto Viola, il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, monsignor Mauro Belletti che ha benedetto la scultura, il presidente del circolo culturale Navarca, Aurelio Pantanali, e quello dell’Associazione Iter Aquileiense, Giuseppe Poiana, la funzionaria di Promoturismo FVG, Alessandra Fogar, l’autore dell’opera e numerosi pellegrini che hanno assistito all’inaugurazione.

La cerimonia è stata allietata dalle musiche della banda Gioacchino Rossini di Castions di Strada.

Il Circolo culturale Navarca di Aiello con l’Associazione Iter Aquileiense di Mariano del Friuli, nata per gestire il Cammino Celeste, ha realizzato il quinto monumento in pietra dedicato ai pellegrini del Cammino Celeste che è stato collocato dopo Belvedere, all’inizio della Laguna, a cavallo tra il Comune di Aquileia e Grado.

Il monumento

L’opera è stata voluta, progettata e costruita dal circolo culturale Navarca insieme a Eligio d’Ambrosio di Castions di Strada che l’ha scolpita in pietra d’Aurisina.

Il monumento ha raffigurazioni in bassorilievo su tutti e due i lati: lato Grado, si ammira l’Aquila Patriarcale Aquileiese; lato Aquileia invece si apprezzano diverse simbologie legate alla vita di San Marco, che sbarcò nella laguna di Grado nel 50 d.C. per evangelizzare il popolo aquileiese.

Si vede il santo con le mani legate intorno ad un tronco per ricordare il suo martirio, la croce, l’arcobaleno fatto con tessere di mosaico che raffigurano per le terre aquileiesi l’Arc di San Marc, le colombe in volo simbolo della  pace e il sole a rappresentare la luce e la speranza.

I precedenti monumenti realizzati si trovano sull’Isola di Barbana, a Castelmonte, a Camporosso e sul Monte Lussari, costruiti da Aurelio Pantanali, Eligio D’Ambrosio e Orlando Zorzenon.

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