Il Friuli Venezia Giulia svela le nuove frontiere della psicologia

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Presentata a Gorizia la quarta edizione del festival itinerante

Da sinistra Krivec, Tonzar, Oreti, Agostini e Braida
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Da sinistra Krivec, Tonzar, Oreti, Agostini e Braida

GORIZIA – Presentata la quarta edizione del Festival della Psicologia in Friuli Venezia Giulia, organizzato da Psicoattività, Associazione di Promozione Sociale. Una rassegna di incontri di approfondimento con protagonisti esperti, prevalentemente provenienti dal mondo accademico, per raccontare al pubblico l’impatto e i benefici della psicologia sul benessere delle persone e la sua influenza nella vita quotidiana.

Un festival dedicato alle “nuove frontiere della psicologia” con in calendario cinque appuntamenti in altrettanti luoghi della regione.

Si comincia il 23 febbraio a Trieste, con un approfondimento dal titolo “Psicologia e sport: realtà virtuale e prestazione sportiva”; si prosegue il 1° marzo a Gradisca d’Isonzo, con una conferenza sul tema “Emicrania e training cognitivi”; il terzo appuntamento è in programma l’8 marzo a Gorizia, in occasione della Giornata internazionale della donna, e affronta il tema delle differenze di genere: “Donne e uomini: psicologia e differenze individuali”; il 22 marzo a Palmanova incontro su “Psicologia e creatività: quando apprendo smetto di creare, quando creo smetto di apprendere: il paradosso del cervello“; conclusione a Cormòns, il 29 marzo, con una conferenza dal titolo “Credo sia proprio il vino che fa per te! Dalla personalità alla scelta del vino”.

Il Festival della Psicologia si svolge sotto la direzione scientifica di Claudio Tonzar, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università di Urbino, oltre che presidente di Psicoattività, supportato da Tiziano Agostini, docente di Psicologia Generale all’Università di Trieste.

Il Festival guarda, inoltre, al coinvolgimento dei giovani, sia nel parterre degli ospiti – che annovera diversi giovani ricercatori, attivi in ambiti innovativi della disciplina -, sia nel pubblico, anche grazie alla partnership con l’Università degli Studi di Trieste, la Scuola Internazionale di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e la School of Advanced Social Studies (SASS) di Nova Gorica. Per gli studenti universitari del Corso di Laurea in Psicologia dell’Università di Trieste che parteciperanno agli incontri è previsto il riconoscimento di crediti formativi (maggiori informazioni sul sito del Festival).

Per il secondo anno, il comitato direttivo di Psicoattività promuove il Premio per ricerche innovative in ambito psicologico, rivolto a giovani laureati o ricercatori Under 36. I vincitori del concorso verranno premiati venerdì 23 febbraio a Trieste, nel corso di una cerimonia di conferimento, a conclusione del primo evento del Festival.

Il festival è stato presentato da Jana Krivec della SASS, Claudio Tonzar, Fabrizio Oreti, assessore alla cultura del Comune di Gorizia, Tiziano Agostini, e Marco Braida della Fondazione Carigo.

GLI APPUNTAMENTI E I PROTAGONISTI IN BREVE

Venerdì 23 febbraio, ore 18, a Trieste, nell’Aula Magna della Scuola Interpreti e Traduttori dell’Università di Trieste (via Fabio Filzi 14) – “Psicologia e sport: realtà virtuale e prestazione sportiva”, con Cathy M. Craig, professoressa di Psicologia Sperimentale presso la Ulster University (Irlanda). L’incontro si terrà alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Roberto Di Lenarda.
A seguire, alle 19.30, cerimonia di conferimento del II° Premio per ricerche innovative in ambito psicologico.

Venerdì 1 marzo, ore 18, a Gradisca d’Isonzo, Teatro Comunale, via Ciotti 1 – “Emicrania e training cognitivi” con Manuela Deodato, dottoressa di Ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive, Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute (Università di Trieste).

Venerdì 8 marzo, ore 18, a Gorizia – Aula Magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste, via d’Alviano 18 – “Donne e uomini: psicologia e differenze individuali” con Valentina Piccoli, ricercatrice di Psicologia Sociale presso il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste.

Venerdì 22 marzo, ore 18, a Palmanova, Teatro Gustavo Modena, via Dante 16 – “Psicologia e creatività: quando apprendo smetto di creare, quando creo smetto di apprendere: il paradosso del cervello” con Teresa Farroni, professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova.

Venerdì 29 marzo, ore 18, a Cormòns, Teatro Comunale, via Nazario Sauro 17 – “Credo sia proprio il vino che fa per te! Dalla personalità, alla scelta del vino” con Ivana Bianchi, professoressa associata di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, e Roberto Burro, professore associato di Psicologia Generale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Verona. Bianchi e Burro sono responsabili del Centro di ricerca Ephp_Experimental Phenomenology of Perception (Fenomenologia sperimentale della percezione).

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

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