Il diavolo nel cassetto

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Elisa Fucina

15 Gennaio 2018
Reading Time: 2 minutes
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In uscita il 30 gennaio

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C'è attesa per il nuovo libro di Paolo Maurensig “Il diavolo nel cassetto” che esce per Einaudi il prossimo 30 gennaio.

Un apologo letterario raffinatissimo e coinvolgente su narcisismo e vanagloria, ma anche sulla sempre viva sete inestinguibile di storie.

La letteratura è un affare molto serio nel borgo svizzero dove si svolge la storia, piccola comunità stretta in una vallata quasi soffocata dalle montagne, dove si narra che Goethe, di ritorno dall’Italia, vi trascorse una notte per via di un guasto alla carrozza su cui stava viaggiando.

Addirittura tre locande, a lui intitolate, si contendono l’ospitalità allo scrittore. Ma non solo questo lega il luogo alla letteratura in senso ampio. Qui vivono un prete anzianissimo che da anni ormai redige le sue memorie, una ragazzina un po’ sciocca autrice di filastrocche. Con il borgomastro tutti gli abitanti scrivono e ambiscono a essere pubblicati.

Spediscono i loro romanzi per posta e per posta ricevono le risposte dagli editori, finora sempre negative. C’è poco da scommettere, quindi, sul talento di queste mille anime.

Finché il diavolo fa il suo solenne ingresso in scena. Si professa grande editore e dice di voler aprire proprio lì una filiale della sua prestigiosa casa editrice.

Chi non sarà disposto a un patto col diavolo pur di veder pubblicato il proprio romanzo? L’unico che sembra in grado di capire la pericolosità della situazione è padre Cornelius, mandato dalla diocesi in aiuto del vecchio parroco. Ma forse nasconde anche lui qualche ombra.

Un mondo di supposti letterati, uomini e donne che si ritengono talentuosi ma di fatto sono modesti nelle loro capacità. Grandi solo nella vanagloria. Ogni riferimento al presente è puramente casuale!

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