Il CCM si rinnova, a breve il nuovo sito

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Livio Nonis

29 Gennaio 2021
Reading Time: 3 minutes
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Tra le novità del 2021

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Il Consorzio culturale del Monfalcone si prepara al lancio del suo nuovo sito web, che accorperà il sito Ecomuseo, rinnovandolo con modalità aggiornate (l’attuale sito risale al 2004) e con strumenti anche di condivisione delle attività a uso delle associazioni e degli aderenti all’Ecomuseo.

Anche i sistemi informativi verranno meglio valorizzati nelle pagine dedicate del nuovo sito www.ccm.it. I sistemi informativi per la catalogazione e la messa a disposizione sul web dei beni culturali emersi dalle ricerche saranno fruibili in una sezione del sito dedicata. L’attività, affidata a Ikon Srl, è oggi in una fase avanzata di realizzazione.

Da inizio anno è invece già operativo il nuovo Albo pretorio, dove può essere trovata anche l’ultima deliberazione dell’assemblea dei Comuni soci relativa all’individuazione della sede del nuovo Centro multifunzioni per la conservazione del patrimonio dell’ente. L’albo pretorio del Consorzio culturale del Monfalconese  può essere interrogato al link http://albopretorio.regione.fvg.it/ap/CCM.

Tra le attività principali per il 2021 si prevedono, oltre al rilascio del nuovo sito: il riordino dei fondi principali della Fototeca per cui è stato creato un database ad hoc; l’adeguamento e implementazione del sistema di cartellonistica turistico-culturale del territorio; la realizzazione di un punto informativo in Villa Vicentini – Centro di interpretazione dell’Ecomuseo; attività di raccolta e valorizzazione della storia del territorio nel progetto “La provincia si racconta”; la valorizzazione della storia dell’arte isontina con il progetto “Verificare il limite dell’infinito. Pino Furlan 1920 – 1987”; il progetto divulgativo e didattico sul tema dell’amianto “Te lo racconto io l’amianto!”; la seconda edizione del MemoFestival; la collaborazione con Nova Gorica/Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025;

Per il 2021 sono già attivi partenariati, non onerosi, con l’associazione Scienza Under 18 isontina per il prossimo Festival della scienza Under 18, con l’associazione Leali delle Notizie per il Festival del giornalismo, con l’associazione Zero Pixel per Progetto festival, con l’associazione IoDeposito per il progetto Come ho visto il Friuli e con Enaip Fvg per il progetto Personaggi interessanti in cerca di Autore.

Istituito nel 1977, il Consorzio Culturale è “partecipato” dai Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, San Canzian d’Isonzo,  Fogliano Redipuglia, Turriaco, San Pier d’Isonzo e Sagrado.  Dal 2008 ha aderito al Ccm anche il Consorzio di Bonifica pianura isontina.

Il Ccm gestisce l’Ecomuseo “Territori. Genti e memorie tra Carso e Isonzo”, che raccoglie al momento la partecipazione di 58 associazioni, e il Sistema BiblioGO!, e quindi l’interprestito per 28 biblioteche dell’Isontino, oltre alla biblioteca centro sistema, specializzata in storia del territorio, fotografia, cinema e biblioteconomia. Il Ccm coordina il progetto regionale LeggiAMO 0-18 e il progetto di Servizio Civile Universale, che quest’anno coinvolgerà 38 giovani, per 23 enti della provincia di Gorizia. Attività alle quali si aggiunge anche lo sportello sloveno.

Ccm è anche editore di storia locale, poesia, fotografia e cataloghi delle mostre e, negli ultimi anni, ha dedicato specifica attenzione alle tematiche della valorizzazione territoriale storica e paesaggistica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Negli oltre quarant’anni di attività il Ccm ha costruito l’Archivio della Memoria, composto da documenti, testimonianze, opere poetiche e artistiche, e custodisce il più corposo archivio fotografico storico presente sul territorio del monfalconese.

Il personale interno è formato da 4 dipendenti, compreso il direttore, mentre in particolare i servizi per la biblioteca specializzata, il servizio di interprestito e una serie di servizi nell’ambito delle attività dell’Ecomuseo sono affidati a cooperative. Le collaborazioni continuative e occasionali hanno impegnato nel 2020 una trentina di persone di cui una ventina legate all’ambito culturale. Per il 2021 è prevista l’ospitalità di 4 tirocinanti e 4 giovani del Servizio civile universale.

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