Grado e Cormòns unite nell’educazione dei giovani

imagazine_icona

redazione

26 Luglio 2023
Reading Time: 3 minutes
Condividi

Concluso il campo estivo a Fusine. Coinvolti 88 ragazzi delle due comunità, seguiti da animatori e altri volontari. Monsignor Nutarelli: “Esperienza fondamentale di crescita”

Condividi

CORMÒNS/GRADO – Anche quest’anno, per la diciottesima volta consecutiva, le comunità di Cormòns e Grado hanno collaborato insieme per la realizzazione dei campi estivi a Fusine in Val Romana.

Dal 9 al 22 luglio scorsi 88 ragazzi seguiti dagli animatori dei due ricreatori (il Ric Cormòns e lo Spes) hanno potuto vivere una settimana nella quale immergersi in un vero e proprio mondo parallelo. 

“Il campo – spiega il parroco di Grado, monsignor Paolo Nutarelli – non è una semplice “vacanza” in cui ognuno fa ciò che vuole e ciò che si sente, ma un’occasione in cui conoscere nuove persone e realtà, scoprire sempre di più il grande mistero che ognuno di noi è, vivere concretamente la bellezza e le difficoltà dello stare assieme e questo attraverso le attività, i giochi, le regole, i servizi che si vivono durante il campo”.

L’ambientazione di quest’anno ha trasformato la Casa Immacolata di Fusine nella città di Gotham dove attraverso la storia di Batman Begins i ragazzi hanno potuto riflettere sui propri punti di riferimento, sulle paure e su se stessi: “Non è tanto chi siamo, ma quello che facciamo che ci qualifica”.

“Il campo – aggiunge monsignor Nutarelli – è un’esperienza di vita condensata in 7 giorni dove i ragazzi possono fare nuove conoscenze e, poiché liberi anche dai telefonini e dai social, fare esperienze fondamentali per la loro crescita”.

L’organizzazione tecnica dei campi è stata seguita dall’Associazione Aps “Ric Cormòns”.

“Desidero ringraziare tutti quanti, a nome del Ric ma soprattutto da parte mia, per la realizzazione dei Campi edizione 2023. Vedere dei ragazzi commuoversi dopo averli aiutati a scontrarsi con le loro fragilità e aver tentato di indirizzare la loro crescita ti fa rendere conto che la fatica, l’impegno e il tempo che ognuno di noi sta mettendo a disposizione serve davvero per qualcosa di bello, qualcosa che magari renderà la piccola parte di mondo che ci circonda un posto un po’ migliore, perché far vivere esperienze forti e significative a dei ragazzi, che sono in una fase che getterà la basi per la loro vita, non può che portare a questo”, afferma il presidente del sodalizio, Francesco Marcon.

L’esperienza di Fusine, che mette insieme Cormòns e Grado, è nata nel 2006 per il volere di monsignor Armando Zorzin, di Claudio Gaddi e dell’allora “giovane” prete don Paolo, che in quegli anni era viceparroco proprio a Cormòns.

Il team di animatori che ha collaborato durante queste due settimane è formato da: Stefano Fontana, Claudio e Luca Gaddi, Cristian Padovan, Elia Longo, Nicolas e Paride Solomita, Chiara Vailati, Martina Marcucci, Anastasia di Carlo, Elisa Petruz, Raffaele Cosson, Gabriele Scolaro, Francesco Marcon, Giovanni Teza, Sara Paselli, Lara Borlandelli, Manuele Lubiana, Dorota Jedryczka, Elisa Romanut e Mattia Zucco.

Oltre a loro, il contributo fondamentale è arrivato dai cuochi: Angela Finocchiaro, Massimo Barbisan, Alberto Assunti, Sara Quargnali, Maurizio la Spada e Silvano Dovier.

Le esperienze estive per i bambini e i ragazzi sia a Grado che a Cormòns continuano nei campi delle associazioni e nella realizzazione dei centri estivi parrocchiali: il Grest a Cormòns e il GreSp a Grado (Grande Estate Spes) dal 21 al 31 agosto prossimi.

 

Visited 86 times, 1 visit(s) today