GORIZIA – Operativo da oggi l’ufficio mobile di cui si è dotata la Polizia locale di Gorizia.

Il Fiat Ducato, allestito come camper profilato e dotato di tutta la strumentazione più all’avanguardia in questo settore, entrerà in funzione immediatamente. La prima uscita, insieme a Polizia stradale e Carabinieri, è prevista per stasera.

L’iniziativa rientra nel progetto “Questa è VITA!”, volto alla prevenzione dell’incidentalità stradale alcol e droga correlata, e con cui saranno effettuati controlli in sinergia anche con le altre forze dell’ordine.

Accertamenti mirati

L’ufficio mobile è stato acquistato per contribuire a risolvere il problema della difficoltosa identificazione precoce delle persone che si mettono alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, oltre che di alcol, causata anche dalla scarsità di materiali e metodi che possano essere utilizzati su strada con buoni risultati e con attendibilità.

È attrezzato con Alcol test, Droga Test per cinque tipologie di sostanze stupefacenti, accessori e materiali anche per l’acquisizione da parte del medico di campioni con validità legale per l’accertamento del reato previsto dall’art. 187 del Codice della Strada.

Il costo complessivo è di 144.326 euro, di cui 83mila provenienti dal finanziamento statale del progetto Dipartimento Antidroga e la parte restante dal finanziamento regionale per le Politiche sicurezza 2024.

“Questo ufficio mobile – spiega l’assessore comunale alla Polizia locale, Francesco Del Sordi – è uno dei pochi in regione attrezzato in modo così accurato, anzi possiamo dire che è stato “fatto su misura”. Ci consentirà quindi di migliorare il presidio del territorio: le altre forze di polizia non hanno mezzi del genere, per questo procederemo con controlli congiunti”.

Il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti, ha aggiunto che i controlli saranno effettuati nei punti di accesso alla città, in orario serale e notturno, indicativamente una volta alla settimana.

Il progetto “Questa è VITA!” è stato suddiviso in varie fasi che hanno toccato diversi temi, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Tra le altre cose sono stati organizzati incontri informativi nelle scuole e corsi di aggiornamento, tra cui quelli per “rinfrescare” la memoria ai patentati di vecchia data.