Gli Avion Travel conquistano Cervignano

Reading Time: 2 minutes

Applausi scroscianti per il concerto della band iniziato con un omaggio in musica a Pasolini nel teatro a lui dedicato

Condividi

Gli Avion Travel

CERVIGNANO DEL FRIULI – Il Teatro Pasolini ha vibrato dalla prima fila di platea su su fino all’ultima di galleria al momento dei due generosi bis regalati dalla Piccola Orchestra Avion Travel, protagonista dell’appuntamento in calendario nella stagione curata da Euritmica.

“Nel teatro dedicato a Pasolini – ha esordito Peppe Servillo, istrionica e multipla voce dell’Orchestra – abbiamo pensato una cosa, una sola”.

E sono partite le note di “Cosa sono le nuvole”, parole del poeta di Casarsa e musica di Domenico Modugno, un brano del 1968 che Pasolini aveva inserito anche in un suo film a episodi dal titolo “Capriccio all’italiana” dello stesso anno.

Un pezzo che l’Orchestra ha in repertorio da tanto tempo, una poetica e metaforica canzone sull’amore e sulla vita che Servillo ha interpretato con stile e pathos originali e intensi.

Straordinari i musicisti sul palco, come durante tutto il concerto del resto, notevole in questo brano l’assolo di Peppe D’Argenzio al sax.

Secondo brano l’indimenticata “Storia d’amore” di Celentano del 1969.

Una serata oltre il tempo e i generi, perché sul palco Servillo, assieme ai bravissimi, già citato D’Argenzio, Duilio Galioto, piano, tastiere e chitarra, Ferruccio Spinetti, contrabbasso e basso, e Mimì Ciaramella, batteria, hanno fatto viaggiare il pubblico per strade sonore dal jazz al varietà, alla sceneggiata, alla poesia sonora e recitata con contaminazioni di testi popolari e improvvisazione di azione mimica e musica.

Servillo con la voce e il corpo domina tutto il palco, ma sa dare spazio, accompagnare e incitare l’orchestra che da oltre quarant’anni è sulla scena musicale italiana, spaziando dal rock al pop e new wave, in teatro e al cinema, senza mai perdersi o perdere di originalità e forza interpretativa.

Una prova: nel 2000 gli Avion Travel vincono San Remo con “Sentimento”, proposto anche nel concerto di Cervignano, dopo aver ottenuto nel 1998 il premio della critica.

Versatili e aperti alle collaborazioni di livello, nella loro lunga carriera, hanno fatto pezzi di strada con Arto Lindsay, Paolo Conte, Fabrizio Bentivoglio, Elisa, Caterina Caselli e Gianna Nannini.

L’ultima loro uscita discografica, “Privé” del 2018, commosso omaggio a Fausto Mesolella, chitarra storica del gruppo nonché musicista, compositore e arrangiatore di spicco nel panorama italiano, scomparso nel 2017.

Prossimo appuntamento al Pasolini di Cervignano il 18 febbraio con “La serata dei miracoli. Omaggio a Lucio Dalla”.

Visited 40 times, 1 visit(s) today
Condividi