Giornate FAI, il FVG presenta le sue gemme

Tutto pronto per la 27^ edizione della Giornata FAI di Primavera, evento a sostegno dell’arte, della cultura e della natura dedicato a tutti coloro cui stanno a cuore le bellezze del nostro Paese, che si svolgerà in Friuli Venezia Giulia, come nel resto d’Italia, sabato 23 e domenica 24 marzo, coinvolgendo 10 località (Gradisca d'Isonzo, Pordenone, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo, Trieste, Udine, Cividale del Friuli, Gemona del Friuli, Palmanova e Torviscosa).

In programma 29 visite straordinarie a contributo libero in 10 luoghi che rappresentano varie anime della regione, dall’arte all’industria, dall'architettura al paesaggio. In provincia di Gorizia, a Gradisca d'Isonzo, saranno aperti quattro siti, tutti con orario 11-17: il Duomo dei Ss. Pietro e Paolo e la Cappella Torriana, Palazzo Torriani (con la mostra dedicata al Castello da parte degli studenti universitari), il Lapidario, la Loggia dei Mercanti (sede dell'Accademia di studi medievali Jaufré Rudel, la quale organizzerà visite guidate alla sede per mostrare armi e reperti d'epoca ed effettuerà alcune brevi “lezioni” di armeggio: per informazioni scrivere all'indirizzo mail della delegazione di Gorizia gorizia@delegazionefai.fondoambiente.it). Prevista anche la passeggiata lungo la cinta muraria della città ''Gradisca Città Fortezza'' con il suo castello (che sarà aperto in via esclusiva per una visita al cortile interno) assieme all'esterno di alcuni palazzi storici dell'epoca cinque-seicentesca.

A Pordenone le aperture saranno sei, collocate nel percorso dedicato a Giovanni Antonio de' Sacchis detto ''Il Pordenone'': il Museo Civico (sabato e domenica 9.30-17.30 con ultimo ingresso 17), il Duomo (sabato 9.30-17.30 con ultimo ingresso 16.30, domenica 13-17.30 con ultimo ingresso 16.30), la chiesa di Villanova (sabato 9.30-17.30 con ultimo ingresso 17, domenica 11-17.30 con ultimo ingresso 17), l’oratorio del Corpus Domini in Piazza Valle di Vallenoncello (sabato 9.30-17.30 con ultimo ingresso 17, domenica 10-10.45, 12-17.30 con ultimo ingresso 17), la chiesa di Rorai (sabato 9.30-17.30 con ultimo ingresso 17, domenica 12-17.30 con ultimo ingresso 17), la parrocchia di Torre (sabato 9.30-17.30 con ultimo ingresso 17, domenica 10-10.45, 12-17.30 con ultimo ingresso 17). In programma anche una serie di iniziative speciali: sabato 23, nella saletta incontri del convento San Francesco, alle 15.30 si terrà l'incontro dedicato a ''I restauri dopo il terremoto del 1976'', e alle 16.30 quello su ''La cultura a Pordenone agli inizi del '500''. Domenica 24 marzo alle 9.30 e alle 11 il Museo Archeologico al Castello di Torre ospiterà la visita Guidata “Torre di Pordenone, un viaggio attraverso i secoli tra archeologia e storia dall’epoca romana al castello medievale: il Museo archeologico del Friuli Occidentale con il suo patrimonio'', alle 11 è in programma una passeggiata nel Parco Fluviale del Noncello, mentre ancora la saletta del Convento ospiterà alle 15.30 ''La pala della misericordia in viaggio da Pordenone a Washington dopo un importante restauro'', e alle 16.30 ''Cucina e cucine, sale e tavole all'epoca del Pordenone''. Alle 18.30 nella chiesa convento San Francesco si terrà il concerto di musica rinascimentale ''Chiara Fontana', musica in Italia al tempo del Pordenone con strumenti del '500. Sabato e domenica, dalle 10 alle 17, invece, visite guidate all'oratorio del Corpus Domini in Piazza Valle.

In provincia di Pordenone saranno invece aperti la chiesa di San Leonardo di Provesano a San Giorgio della Richinvelda (sabato 10-12.30 e 14.30-18 con ultimo ingresso 17.30, domenica 11-12.30 e 14.30-18 con ultimo ingresso 17.30), la chiesa di Sant’Antonio Abate di Barbeano di Spilimbergo (sabato e domenica 10-12.30 e 14.30-18 con ultimo ingresso 17.30).

 A Trieste, le aperture saranno due: Palazzo Geiringer – Palazzo delle Assicurazioni Generali (sabato 10-18 con ultimo ingresso 17.30, domenica 10-17 con ultimo ingresso 16.30; sabato e domenica ore 11 visita in lingua slovena e visite in inglese in entrambe le giornate) e il Museo Sartorio (sabato 10-17 con ultimo ingresso 16.30, domenica 10-17 con ultimo ingresso 16.30, sabato ore 10 e ore 15, e domenica ore 11e ore 15 visita in lingua slovena) Due le iniziative speciali: sabato e domenica ore 11 e ore 15 al Sartorio la visita delle due sale che ospitano i capolavori dall'Istria da Paolo Veneziano a Tiepolo, e della sala che ospita la Collezione di disegni del Tiepolo, per un massimo di 15 persone a turno (per prenotazioni trieste@delegazionefai.fondoambiente.it); sabato 23 marzo ore 10 e domenica 24 ore 11, la visita del Tempio Massonico del Grande Oriente d’Italia di Corso Saba 20 (su prenotazione scrivendo alla e mail della Delegazione: trieste@delegazionefai.fondoambiente.it).

A Udine, invece, l'itinerario sarà dedicato ai ''luoghi dello spettacolo'': il Teatro Nuovo Giovanni da Udine (sabato 10-16.30 con ultimo ingresso 16, domenica 10-18 con ultimo ingresso 17.30. Note: sabato il sito sarà visitabile fino alle 16 per motivi tecnici), il Cinema Teatro Odeon (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17.30), il Teatro San Giorgio con spazi musicali a cura del liceo Percoto (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17.30), il Teatro Palamostre con quadri danzanti a cura dell'educandato Uccellis (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17.30), la Loggia del Lionello e Sale Superiori con l'iniziativa speciale ''Spazi musicali'' a cura del Liceo Scientifico Copernico e la mostra fotografica a cura del Liceo Scientifico Marinelli (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17.30. Note: Salone del Popolo sarà accessibile sabato dalle ore 14 alle 18, domenica dalle 10 alle 18).

In provincia di Udine, a Cividale il percorso sarà dedicato alle opere cristiane longobarde (orario sabato e domenica 10-13 e 15-18 con ultimo ingresso 17.30), visite all'esposizione del Reliquiaro delle Benedettine e alla chiesa di San Giovanni in Xenodochio.

A Gemona del Friuli sarà possibile visitare il convento di Sant'Antonio (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17), la civica Biblioteca Glemonense (visite a orario prestabilito: ore 14.30 e ore 16) e l'archivio Storico Comunale (visite a orario prestabilito: ore 11, ore 14.30 e ore 16), il convento di Santa Maria degli Angeli (sabato e domenica 10-18 con ultimo ingresso 17).

A Palmanova si potranno visitare le fortificazioni Veneziane e la Loggia di Baluardo Donato (sabato e domenica 10-13/15-18 con ultimo ingresso 17.30).

La ''chicca'' del 2019 è Torviscosa, una “città di fondazione” che, rispetto alle altre, ha due caratteristiche peculiari: è sorta non solo con funzioni agricole, ma anche per esigenze industriali e la sua organizzazione è stata gestita non tanto dall’apparato statale, ma piuttosto dall’azienda a cui doveva servire. La sua fondazione, infatti, si deve alla SNIA Viscosa (con cui Torviscosa condivide, non a caso, una parte del proprio nome), una delle più grandi e importanti aziende italiane dell’epoca, specializzata nella produzione di fibre tessili artificiali ricavate dalla cellulosa. Orario: sabato e domenica 10-13, 15-18.

Anima dell'evento sono gli ''apprendisti ciceroni'' e i volontari del Fai, che con il loro impegno permettono la realizzazione dell'iniziativa e delle visite guidate: quest'anno saranno oltre cento i volontari e duecento i Ciceroni nelle quattro province. Anche quest’anno, in alcune località saranno disponibili visite guidate in lingua straniera, per favorire la partecipazione alle visite di turisti e nuovi cittadini italiani: a Trieste, gli Apprendisti Ciceroni offriranno le visite in inglese e sloveno a Palazzo Geiringer e Museo Sartorio (per informazioni: trieste@delegazionefai.fondoambiente.it). L'80% circa dei beni saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica (tutti i beni di Pordenone e Trieste, a Udine la Biblioteca Glemonense e l'archivio Storico Comunale, a Gradisca Palazzo Torriani). Per l’elenco completo delle 1.100 aperture sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02/467615399