Ex Amideria Chiozza, via libera alla riqualificazione

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Livio Nonis

3 Maggio 2023
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Lavori completati entro il 2025. Il sindaco Lenarduzzi: “Uno degli interventi di archeologia industriale più importanti in Italia”

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RUDA – Giovedì 4 maggio il sindaco di Ruda, Franco Lenarduzzi, sottoscriverà con l’impresa SICEA S.r.l. di Vigonza (PD) il contratto per l’esecuzione dei lavori di restauro e riqualificazione dell’ex Amideria Chiozza di Perteole, secondo il progetto approvato a fine dicembre 2022.

“L’intervento di restauro e recupero dell’Amideria – ricorda Lenarduzzi – è tra gli interventi di archeologia industriale più importanti sull’intero territorio italiano e mira a creare grandi opportunità anche per il futuro dell’intero territorio regionale guardando sia alle opportunità di attrattiva culturale che di sviluppo di ordine economico. Un lavoro amministrativo di immenso impegno, tenuto conto che a gestire tutte le risorse è un comune di meno di 3.000 abitanti che è riuscito a organizzare grandi professionalità attorno a un obiettivo straordinario che mira a salvare un patrimonio unico”.

Espletate le procedure di gara, dopo la firma del nuovo contratto, inizieranno i lavori per un importo di circa 4.330.000 euro, che prevedono una sostanziale messa in sicurezza delle strutture dell’Amideria, oggi gravemente compromesse e pericolanti, e nella realizzazione, negli spazi del vecchio mulino, di un primo embrione di circa 1.500 metri quadri di quello che sarà il futuro museo di archeologia industriale dell’Amideria. Una volta ristrutturato, il mulino sarà inserito nel percorso di visita della macchina a vapore che il Comune ha già restaurato negli anni scorsi con il contributo dell’Associazione Amici dell’Amideria, andando così a formare un’area museale di circa 2.000 metri quadri, che potrà essere completata, nella sua nuova configurazione, nella primavera 2025.

Negli ultimi mesi il Comune ha realizzato le operazioni di bonifica dell’amianto, per un importo complessivo di circa 200.000 euro, in modo da agevolare l’esecuzione dei lavori affidati alla SICEA, che dovrebbero concludersi entro l’estate del 2025.

Il progetto di restauro è stato firmato dall’A.T.I. composta da Politecnica Soc.Coop. di Modena, Cooprogetti scrl di Pordenone, Studio Pessina Lanza di Palmanova e la restauratrice Monica Endrizzi di Casale sul Sile (TV) e prevede la riqualificazione e valorizzazione complessiva dell’Ex Amideria Chiozza di Ruda.

 

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