Distrofia muscolare: la generosità di Ruda a favore delle cure

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Consegnati alla UILDM di Udine i proventi della 29ª Marcia della solidarietà. Per garantire supporto materiale e psicologico

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RUDA – Consegnati 13.000 euro all’associazione “Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare” di Udine.

Domenica scorsa gli organizzatori della 29ª “Marcia della solidarietà – Memorial Franco Quargnal” hanno consegnato il ricavato dell’evento ai rappresentanti udinesi.

Il coordinatore UILDM, Luca Pantaleoni, ha spiegato come verranno spesi i soldi: 100 famiglie hanno bisogno di aiuto, non solo materiale ma anche psicologico, poiché non è facile affrontare questa malattia con serenità.

L’aiuto materiale va dalle sedie a rotelle (manuali o elettriche) agli ausili per la deambulazione, ai sollevatori per il trasferimento, ai montascale, ai veicoli adattati, agli ausili per il bagno, per vestirsi, letti regolabili, materassi antidecubito.

Tutta la comunità di Ruda si è impegnata nella buona riuscita: dall’Amministrazione Comunale all’Unione Parrocchiale, che hanno dato il loro patrocinio, alle ACLI di Ruda, all’UILDM locale, al Gruppo Parrocchiale Giovanile, alle associazioni “Cros in Plasa”, “Basket Perteole”, “Pescasportivi”, Protezione Civile, Gruppo Alpini, AFDS, fino a tutte le realtà artigianali che hanno dato un prezioso contributo.

Comprese le offerte dei partecipanti.

Dopo i saluti del sindaco Franco Lenarduzzi e della presidente ACLI della provincia di Udine, Rachele Zanolla, il presidente del Circolo ACLI di Ruda, Ludovico Rigonat, ha ringraziato la UILDM di Udine.

Nel corso dell’incontro è stato proiettato il video “Non per carità, ma per giustizia“, realizzato dalla UILDM di Udine, che ripercorre la storia della nascita dell’associazione e rende omaggio all’impegno, alla vita e al pensiero di Innocentino Chiandetti, figura di primo piano per molti decenni nell’ambito del volontariato e dell’associazionismo del Friuli Venezia Giulia.

Sono intervenuti anche don Manuel Millo, in rappresentanza della parrocchia, e il professor Mario Matassi, che ha raccontato gli inizi e l’evoluzione degli eventi a sostegno della UILDM a Ruda.

Tutto si è concluso con una riunione conviviale.

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