Da tutto il mondo a Udine per studiare l’italiano

imagazine_icona

redazione

4 Luglio 2017
Reading Time: 2 minutes
Condividi

Inaugurato il corso intensivo

Condividi

Sono venticinque e provengono da tutto il mondo i corsisti che, fino al 22 luglio, saranno impegnati all’Università di Udine nel «Corso estivo d’italiano 2017», una “full immersion” formativa dedicata alla lingua, alla cultura e alla letteratura italiana. La ventiquattresima edizione dell’iniziativa, destinata a partecipanti internazionali, è stata inaugurata a Palazzo Antonini, a Udine. Ha portato il saluto ufficiale dell’ateneo friulano la delegata all’Internazionalizzazione, Antonella Riem.

«Si tratta – ha ricordato Riem – di un'iniziativa importante che da molti anni porta a Udine studenti e studentesse da tutto il mondo, per conoscere la nostra cultura e imparare o perfezionare l'italiano. Un contesto nel quale nascono amicizie e si creano rapporti che rappresentano il seme più bello e più fruttuoso delle relazioni internazionali per la pace nel mondo. Nell’occasione ringrazio l'ufficio per la puntuale organizzazione del corso».

Il corso offre tre diversi livelli di preparazione – elementare, intermedio, avanzato – per sessanta ore complessive di didattica frontale, a cui si affiancheranno attività laboratoriali, visione di opere cinematografiche di registi italiani e due lezioni itineranti, una a Udine e una in un’area storica del Friuli Venezia Giulia.

Undici sono i corsisti privati, tredici sono studenti universitari giunti al corso udinese grazie a Convenzioni Bilaterali con atenei e associazioni internazionali stipulate dall’Università di Udine per favorire l’insegnamento della lingua italiana a livello internazionale:

In particolare, gli studenti universitari provengono da: University of Guelph (Canada), Moscow State University, University of Saint Petersburg e Stavropol State Agrarian University (Federazione Russa). I corsisti privati arrivano da: Australia, Austria, Cina, Regno Unito, Romania e Argentina. Un corsista cinese afferisce al “Programma Marco Polo”, nato con lo scopo di rafforzare la cooperazione scientifica tra Italia e Cina.

Il corso, iniziativa avviata nel 1994, è organizzato dall’Ufficio mobilità e relazioni internazionali dell’Area servizio agli studenti (Astu) in collaborazione con l’Amministrazione centrale, il Centro linguistico e audiovisivi e le strutture di servizio dell’Ateneo, con il supporto dell’Agenzia regionale diritto agli studi superiori di Udine (Ardiss) e dell’Associazione lavoratori emigrati del Friuli Venezia Giulia (Alef).

Visited 3 times, 1 visit(s) today