Clima ed energia, Turriaco aderisce al Patto dei sindaci

imagazine livio nonis

Livio Nonis

1 Ottobre 2020
Reading Time: 2 minutes
Condividi

Nell’ambito del PAESC

Condividi

Anche Turriaco ha aderito al Patto dei sindaci per il clima e l’energia, propedeutico alla richiesta di contributo che in questi giorni partirà verso la regione con l’obiettivo di presentare, entro due anni, un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).

Il patto dei sindaci definisce un rinnovato impegno e una visione condivisa a lungo termine per affrontare una serie di sfide a livello di consumi energetici, quali una spinta verso la decarbonizzazione del territorio, la capacità di adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici, l’aumento dell’efficienza e autonomia energetica con l’utilizzo sempre più spinto di fonti energetiche rinnovabili sui territori, garantendo un accesso a tutti di servizi energetici sicuri e sostenibili.

Gli impegni fissati nel patto dei sindaci prevedono l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 da realizzarsi entro il 2030 e il passaggio a politiche di adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici. Nel concreto queste iniziative sono state fissate nel cronoprogramma dei lavori, presentato in consiglio dall’assessore di riferimento Nicola Pieri, che il comune si appresta a consegnare alla Regione contestualmente alla domanda di contributo e che fissa le operazioni in programma nel prossimo biennio, che si concluderà con l’adozione di questo Piano d’Azione. Dopo la già avvenuta adesione al patto dei sindaci infatti sarà creato un gruppo di lavoro (formato da un decisore politico, un referente dell’ufficio tecnico comunale e uno dell’Agenzia per l’Energia del FVG) che coinvolgeranno anche i portatori di interessi della comunità.

Saranno acquisiti i dati per l’inventario delle emissioni pubbliche (consumi causati da edifici, impianti, illuminazione pubblica, autoveicoli) e del territorio (consumi residenziali, terziario, industriale e legato ai trasporti), oltre che tutto quel che riguarda la vulnerabilità dei luoghi. Questi dati saranno rielaborati per redigere un bilancio energetico, con l’individuazione delle azioni di mitigazione e adattamento. Una prima bozza del PAESC sarà resa disponibile alla comunità attraverso degli incontri pubblici, presentando i dati raccolti e ascoltando i suggerimenti di possibili interventi. Il piano d’azione definitivo sarà quindi ripresentato in consiglio comunale, dove sarà definitivamente approvato.

“Un processo a lungo termine per fotografare la situazione energetica nel nostro comune – la considerazione dell’assessore Pieri – che ci consentirà di programmare per il futuro azioni e interventi con l’obiettivo di migliorare i consumi energetici pubblici e privati per un piccolo contributo da parte della nostra comunità ad un ambiente più sano e sostenibile”.

Visited 4 times, 1 visit(s) today