Cervignano ricorda don Molaro

Reading Time: 2 minutes

A ottant’anni dalla sua scomparsa, la comunità ha commemorato il sacerdote con momenti storici e religiosi

Condividi

La relazione di Antonio Rossetti

CERVIGNANO DEL FRIULI – A ottant’anni dalla sua scomparsa, Cervignano ha dedicato una giornata al ricordo di don Angelo Molaro, parroco della comunità per un trentennio.

L’evento è stato organizzato dal Civico Museo Archeologico e Storico (CIMAS), dal Ricreatorio San Michele, dall’Università della Terza Età e dall’A.U.S.E.R. Bassa Friulana, per onorare un personaggio che ha lasciato un segno indelebile nella comunità.

La mattina è stata celebrata la messa nella chiesa di San Girolamo, che proprio don Molaro volle riaprire, con una funzione officiata dal parroco don Sinuhe Marotta alla presenza del sindaco Andrea Balducci e dei rappresentanti del CIMAS, dell’AUSER e dello storico Antonio Rossetti.

Al termine della cerimonia religiosa, è stata deposta una piccola ghirlanda in ricordo di don Molaro.

In serata, davanti a una nutrita partecipazione di persone, si è tenuto un convegno sul sacerdote. Prima che Antonio Rossetti iniziasse la sua relazione, sono intervenuti l’archeologa Annalisa Giovannini, il parroco don Sinuhe Marotta, la maestra Fabiana, che ha illustrato i disegni realizzati dai bambini di terza primaria raffiguranti i luoghi del cuore di don Angelo, e un suo discendente, Cristiano Molaro.

Visited 15 times, 15 visit(s) today
Condividi