Brigante e Messina trionfano ai Campionati Italiani Indoor

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Il marciatore ronchese trionfa sui 5000 metri, mentre il velocista esploso nella Trieste Atletica riconquista il titolo nei 400 metri dopo due anni

Brigante e Messina trionfano ai Campionati Italiani Indoor
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Paolo Messina al centro del podio (© Grana / Fidal)

TRIESTE – I Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse, andati in scena lo scorso weekend ad Ancona, hanno sorriso alla Trieste Atletica.

Sui 5000 m di marcia under 23 si è assistito allo show del ronchese Emiliano Brigante che, grazie a un attacco secco dopo 2 km dallo start, ha chiuso a braccia alzate, vincendo la medaglia d’oro. L’atleta gialloblu ha concluso la sua fatica con il crono di 19:44.18, precedendo Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano, 19:51.59) e Diego Giampaolo (Fiamme Gialle, 19:51.95).

“Sono molto soddisfatto di questa prestazione – afferma Emiliano – perché è stato un ottimo test, soprattutto da un punto di vista tecnico, verso i prossimi appuntamenti su strada, in primis l’appuntamento tricolore del 3 marzo sui 20 km”.

Nella stessa gara si è ben comportato il compagno di squadra di Brigante, Luigi Reis, che ha colto la quarta piazza con il tempo di 21:12.08.

Restando tra gli under 23 Paolo Messina, velocista esploso tra le file della Trieste Atletica e ora in forza tra le file del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, allievo di Max Dessardo, si è ripreso, dopo due anni, il titolo sui 400 m, superando prima con disinvoltura il turno eliminatorio in 47.91, per poi scatenarsi in finale. Nell’atto conclusivo Messina è partito a razzo, tenendo duro nel secondo giro e infliggendo più di un secondo di vantaggio agli inseguitori dopo aver tagliato il traguardo con il crono di 47.45 (primato personale pareggiato).

“Sono sicuramente contento di aver colto questo successo, mi aspettavo di correre un crono più forte ma ora va bene così. Tra due settimane mi presenterò sui 400 m agli Assoluti, dove gli stimoli per stupire ancora non mancheranno. Confido, infine, che questa stagione indoor possa spingermi al meglio verso le gare all’aperto dove finalmente spero di riuscire ad esprimere il mio valore”, il commento a caldo di Messina.

Nell’impianto marchigiano hanno gareggiato altri cinque portacolori della Trieste Atletica. Sui 60 m Under 23 Enrico Sancin, capace di superare con disinvoltura la batteria (6.82) e la semifinale (6.85), si è accomodato al quarto posto nella finale con il crono di 6.84. “Un pò di rammarico per la medaglia mancata c’è, tuttavia la continuità di risultati di questi ultimi due mesi e l’essere tornati a respirare l’aria di un campionato italiano da protagonista, mi danno veramente tanta fiducia per il futuro”.

In campo under 23, infine, Nicolò Galimi ha concluso al 10° posto i 3000 m in 8:28.55.

Tra gli Juniores, sui 1500 m, Francesco Micolaucich (4:01.64) ha terminato la sua fatica in nona posizione mentre ha chiuso più indietro Thomas Cafagna (4:18.89). Per concludere, è arrivata anche la decima piazza di Alessandro Castaldo nel salto in alto con la misura di 1.90 m.

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