Auto d’epoca e generazioni passate in mostra a Joannis

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Livio Nonis

21 Gennaio 2025 , , ,
Reading Time: 3 minutes

In occasione della fiera di Sant’Agnese diverse esposizioni in programma: dal fermento degli anni ’20 a oggi

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La mostra sui modelli di auto degli anni ’20

AIELLO DEL FRIULI – Nell’ambito della Festa di Santa Agnese a Joannis che si svolgerà dal 24 al 26 gennaio, come ogni anno presso la canonica saranno allestite delle mostre.

La prima riguarda gli anni ’20 e ’30, periodo di grande fermento per l’industria automobilistica.

La produzione in serie e l’abbassamento dei costi resero le auto più accessibili al grande pubblico. Per conquistare nuovi clienti, i costruttori utilizzarono i manifesti pubblicitari come potente arma di marketing.

In sala ci si potrà immergere nell’estetica accattivante di queste opere d’arte e scoprire come, un secolo fa, si catturava lo sguardo dei passanti.

“Le nostre radici: un omaggio alle passate generazioni” sarà invece un’esperienza unica per gli appassionati di storia locale.

Abiti e oggetti di uso quotidiano faranno rivivere le atmosfere del passato e scoprire come sono cambiate le nostre abitudini nel corso del tempo.

Il viaggio nel tempo inizierà dal 1880, ammirando un delicato completino da battesimo. Si proseguirà poi verso gli inizi del ‘900, scoprendo quali erano le dotazioni essenziali per una giovane donna in procinto di sposarsi.

Gli anni ’20 riveleranno l’eleganza dei kit da barba e l’affascinante mondo della medicina domestica, con siringhe e bollitori che ci trasporteranno in un passato ricco di curiosità.

Il viaggio nel tempo continua con gli anni ’50, con portafogli che raccontano storie di un’Italia che cambia.

In ricordo della Seconda guerra mondiale una vera valigetta di sopravvivenza, con i suoi oggetti essenziali: una borraccia, una gamella e chi sa quali altri tesori nascosti.

Infine, la delicatezza delle borsette delle nostre nonne e l’antica arte della filatura della lana con l’arcolaio.

Una volta era un lusso bere caffè, così si preparava il caffè d’orzo. Si potrà osservare il bollitore dove veniva inserita la cicoria, l’orzo e una minuscola parte di caffè per poi essere passato con cura.

Un rito quotidiano che permetteva di gustare una bevanda calda e aromatica, seppur diversa da quella che conosciamo oggi. Si scoprirà come, con pochi ingredienti e tanta passione, si creava un momento di piacere e convivialità.

Per gli appassionati di sartoria una vera e propria sorpresa: un cartamodello originale tratto da un giornale di moda del 1933.

Si potrà sfogliarlo, immaginando le stoffe e i colori che avrebbero dato vita a un capo unico. Inoltre, ci si potrà immergere nell’atmosfera delle aule scolastiche degli anni ’30 grazie a libri di testo dell’epoca. E per un tocco ancora più intimo, si potranno sfogliare le pagine di una storica edizione della “Famiglia Cristiana” e della “Voce Isontina”, scoprendo come la moda e la vita quotidiana si intrecciavano con la fede e l’attualità.

Infine, nel “Portone Tonutti”, la scuola dell’infanzia e nido d’infanzia Fondazione De Senibus invita a un viaggio speciale attraverso il mondo dell’infanzia.

Con il progetto “Crescere assieme nello 0-6 anni: il nostro speciale viaggio le meraviglie e stupore alla De Senibus”, le educatrici vi guideranno alla scoperta delle attività e dei progetti che animano la scuola. Sarà un’occasione unica per interagire con le insegnanti, porre domande e scoprire come viene stimolata la crescita e la curiosità dei più piccoli.

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