Andrea Le Yu Fior: al ritmo dell’acqua

Reading Time: 4 minutes

Per il secondo anno consecutivo ha dominato i Mondiali Paralimpici di Nuoto Pinnato, demolendo tutti i record. Con la stessa determinazione che – grazie a un sistema di lettura e scrittura tattile – gli consente brillanti risultati nello studio. «Voglio costruirmi una base solida per avere più possibilità di scelta in futuro»

Condividi

Andrea Le Yu Fior

CERVIGNANO DEL FRIULI – Andrea Le Yu Fior è un ragazzo di 15 anni che frequenta l’Istituto Statale di Istruzione Superiore ISIS della Bassa Friulana a Cervignano del Friuli.

Quando siamo andati a trovarlo, stava studiando latino al computer con una tastiera che, grazie a un sistema di lettura e scrittura tattile a rilievo in caratteri Braille, gli permette di studiare nonostante le difficoltà.

Andrea è infatti ipovedente grave, ma la sua grande forza di volontà gli permette di superare anche gli ostacoli più complessi.

Grazie a questo sistema e alla sua applicazione costante i risultati alla fine si vedono, tanto che le sue valutazioni scolastiche sono altissime.

È stato adottato da una famiglia di Cervignano del Friuli all’età di quattro anni e, dopo un breve periodo di adattamento, si è inserito attivamente nella comunità.

Nonostante i problemi alla vista, ha sempre cercato di vivere una vita attiva: a soli sei anni si è tuffato per la prima volta nella piscina comunale di Monfalcone, scoprendo una grande passione per il nuoto.

Tuttavia, desideroso di nuove sfide, si è iscritto alla palestra di karate del maestro Giovanni Di Meglio. Iniziando dalla cintura bianca, ha studiato con impegno, ma poco prima di ottenere la cintura gialla, un grave problema fisico, aggravato dal periodo del Covid-19, lo ha costretto a interrompere la sua avventura marziale.

Dopo una pausa forzata, Andrea Le Yu è tornato a dedicarsi al nuoto con rinnovato entusiasmo, allenandosi con costanza presso il Pinna Sub di San Vito al Tagliamento dove, con la guida di un preparatore, sta ottenendo risultati sempre migliori.

Ogni sabato i suoi genitori sono presenti per sostenerlo e ammirarne i progressi. Lo scorso anno per Andrea è arrivato il momento di mettere a frutto la sua preparazione, con la partecipazione ai Campionati Mondiali Paralimpici di Nuoto Pinnato a Lignano Sabbiadoro, dove ha vinto tutte le nove gare a cui ha partecipato, conquistando ogni volta il nuovo record mondiale.

Ha gareggiato nei 25, 50, 100, 200 metri e nella staffetta 4×50 metri sia a nuoto sia pinnato, nonché in apnea.

Nonostante i problemi alla vista, ha sempre cercato di essere attivo e praticare sport con impegno: la sua forza di volontà e dedizione gli hanno permesso di raggiungere risultati straordinari.

E a Lignano, ai secondi campionati mondiali disputatisi quest’anno, ha concesso il bis. Alla presenza di oltre 100 atleti, ha vinto tutte le quattro gare (25, 50, 100 e 200 metri) a cui ha partecipato, migliorando i suoi record mondiali.

Anche se a prima vista sembra un ragazzo esile, possiede una forza fisica e di volontà notevoli che lo hanno condotto nella Nazionale Paralimpica di Nuoto Pinnato.

Andrea Le Yu Fior sul podio a Lignano

Andrea, cosa ti ha spinto verso il nuoto?

«È uno sport completo che coinvolge il movimento del corpo attraverso l’acqua, utilizzando varie tecniche di bracciata e di gambe. Riesco a orientarmi in modo efficace grazie alle boe che delimitano la corsia: all’andata nuoto sulla destra e al ritorno sulla sinistra. Inoltre, ho un valido allenatore che mi avvisa quando sono vicino alla fine della vasca e devo ripartire. È un grande lavoro di squadra e grazie a questo impegno riesco a ottenere risultati importanti».

Il viaggio fino a San Vito al Tagliamento per gli allenamenti non è un impegno da poco…

«Devo ringraziare i miei genitori per i sacrifici che fanno per me. Sono veramente bravi e io mi applico in tutte le cose che faccio per dare loro le soddisfazioni che meritano. Gli allenamenti sono impegnativi; i miei allenatori Maria Capasa e Marco Bertoli sono molto bravi e sanno darmi gli stimoli giusti. Io li ripago con grande impegno. Se i risultati arrivano, è grazie a questo connubio tra famiglia, società e allenatori».

Andrea Le Yu Fior prima di una gara

Ora stai frequentando la seconda superiore. Cosa pensi di fare dopo la maturità?

«Sto vivendo un momento importante della mia crescita. Ho già qualche idea su cosa vorrei fare da grande, ma preferisco concentrarmi sugli studi attuali per costruire una base solida. Credo che sia fondamentale dare il massimo ora per avere più possibilità di scelta in futuro».

Chiunque frequenti la parrocchia di San Zenone a Muscoli di Cervignano avrà sicuramente notato la sua presenza: un ragazzo dotato e volenteroso, sempre pronto a servire all’altare con la sua veste bianca. Grazie all’aiuto del sistema Braille, riesce a leggere le letture durante la messa, dimostrando un impegno ammirevole.

Accanto a lui, un gruppo di ragazzi e ragazze altrettanto dedicati contribuisce a rendere ogni celebrazione un momento speciale.

Visited 705 times, 12 visit(s) today
Condividi