A una romana e un triestino il Premio Mattador

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redazione

30 Gennaio 2016
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Offerto dalla Provincia di Trieste nell’ambito del TFF

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Sara Cavosi assieme a Fabio Marson con “L’amor fu” hanno vinto il Premio Mattador per il miglior soggetto. Il Premio di 1.500 euro offerto dalla Provincia di Trieste è stato consegnato ai giovani vincitori dalla Presidente Maria Teresa Bassa Poropat e da Pierluigi Sabatti (Premio Mattador).

Sara Cavosi, Fabio Marson, Camilla Buizza e Claudia De Angelis, sono stati i quattro ragazzi finalisti nella sezione a soggetto (tre i lavori presentati) della sesta edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo. I quattro hanno completato il percorso formativo, svoltosi in due incontri sempre a Trieste, ad ottobre 2015 e in questi ultimi giorni. Durante la sessione di gennaio i giovani autori si sono confrontati ad Eastweek, workshop internazionale di sceneggiatura dedicato allo sviluppo di soggetti cinematografici e tenuto in lingua inglese, che coinvolge anche i migliori studenti selezionati dalle Scuole di Cinema centro europee.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi nella Sala Tripcovich di Trieste durante la serata conclusiva della 27a edizione del Trieste Film Festival, erano presenti Cristina Sain e Nicoletta Romeo (Alpe Adria Cinema).

Sara Cavosi, nata nel 1990 a Roma, dopo la maturità classica, si è laureata in Letteratura musica e spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. Ammessa al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha conseguito il diploma triennale in sceneggiatura. Attualmente affianca all’attività di sceneggiatrice quella di storyeditor presso la casa di produzione Cross Productions. Fabio Marson, nato nel 1985 a Trieste, dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Dante Alighieri, si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Trieste. Trasferito a Roma, è stato selezionato al Corso di Formazione per Sceneggiatori RAI-Script e in seguito al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si è diplomato in sceneggiatura. Attualmente lavora per Ray, il portale web di Rai Fiction, in qualità di autore e consulente. “L’amor fu”, il soggetto vincitore di Mattador 2015, è la storia incentrata su Asia, una donna che durante la veglia funebre di Salvo si chiude dentro la camera ardente con l’intenzione di rivelare un fatto destinato a sradicare ogni certezza e a rivoluzionare la vita di una famiglia intera.

Ricordiamo i soggetti degli altri giovani partecipanti alla Borsa di formazione Mattador: “King of the road” di Claudia De Angelis di Caserta, è la storia di un uomo che vende il proprio camion ad una ditta di trasporti mantenendo il lavoro come camionista, la nuova realtà lo porterà lontano dalla moglie, dalla figlia, dalle proprie certezze; “Parla in silenzio” di Camilla Buizza di Montichiari (Brescia), racconta di Manuel, dodicenne padovano simpatizzante leghista, dalla pelle nera, che insieme al nonno, duro e scorbutico, parte alla ricerca del padre di cui non ha mai saputo nulla.

Il soggetto vincitore, invece, della Eastweek Scolarship al Midpoint Central European Script Center è risultato “Stuffed Life” di Tamara Kotevska di Skopje (Repubblica di Macedonia). 

Nel frattempo, è ancora possibile partecipare al 7° Bando del Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR dedicato a Matteo Caenazzo, giovane talento triestino scomparso prematuramente il 28 giugno 2009, mentre stava studiando cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia con l’obiettivo di intraprendere la professione di sceneggiatore. Il termine ultimo per l’invio dei lavori è il 15 aprile 2016. La Premiazione avverrà il 17 luglio 2016 a Venezia nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Info: www.premiomattador.it.

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