A Trieste per navigare nella scienza

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redazione

25 Giugno 2014
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Al via “Marestate 2014”

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Anche quest’estate il Comune di Trieste, con la collaborazione di Promotrieste e dell’Associazione di Volontariato Cittaviva, offrirà alla cittadinanza  la possibilità di trascorrere al fresco del giardino del Civico Museo del Mare  le serate di ogni venerdì ripercorrendo, tra scienza tradizioni e avventura, l’affascinante storia della Trieste sui mari.

Il ciclo di incontri denominato “Marestate – Navigando nella Scienza” sarà aperto venerdì 27 giugno, per chiudersi il 12 settembre, con due serate speciali di letture di racconti di mare curate da Irreale narrativa Km0, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Trieste e la Casa della Musica. Dodici serate in cui si spazierà dalle “scenette in dialetto triestino sul mare, pesca e tradizioni popolari con immagini di antichi stabilimenti balneari”, raccontate da Liliana Bamboschek (11 luglio), alle dissertazioni storiche di Ugo Cova, Paolo Marz e Grazia Tatò sulla difficile strada, documentata dalle carte dell’Archivio di Stato di Trieste, che fra il XVI e XIX secolo portò all’affermarsi della libera navigazione sul mare (5 settembre), dallo spettacolo di Pietro Spirito con Sara Alzetta e musiche di Francesco De Luisa su una poco conosciuta avventura  del Piroscafo Trieste (15 agosto), all’affascinante storia dei Lazzaretti, fucine dello sviluppo sostenibile che garantirono dalle pestilenze la sicurezza dei commerci, illustrata dalla veneziana Nelli Vanzan Marchini (11 luglio).

Riccardo Pergolis e Ugo Pizzarello ci racconteranno, poi, la misteriosa storia del “Peota dei Savoja” (25 luglio), mentre Livio Jacob ci svelerà i tesori nascosti ritrovati nella Cineteca del Friuli, concernenti la storia di Trieste e il mare (1 agosto). Una serata assolutamente da non perdere sarà comunque quella dell’8 agosto, quando esperti di marineria del calibro di Maurizio Eliseo, Giuliano Melinato e Sergio Vatta intratterranno l’uditorio sulla Trieste e la sua Cultura Marinara, come emerge dagli archivi del Lloyd Triestino, già Austro-Ungarico, recentemente acquisiti dal Comune di Trieste e in corso di catalogazione. 

Il mare non è solo storia, ma anche natura. Accompagnati da Alessandro Giadrossi e Chiara Veranic verranno percorsi gli aspri crinali del Velebit dai quali si potranno godere delle splendide vedute sul Quarnerolo e sul sottostante Canale di Morlacchia (4 luglio), nuotando inoltre assieme ai delfini di Erica Cramer, esperta internazionale del settore (29 agosto). Previsto anche un viaggio nel tempo che porterà a conoscere la vita degli ominidi dell’Era Glaciale (22 agosto).

L’appuntamento è quindi per ogni venerdì dal 27 giugno al 12 settembre, con inizio alle ore 21, presso il giardino Civico Museo del Mare di Via di Campo Marzio 5; in caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Conferenze del Museo.

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