A scuola di energia rinnovabile

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redazione

1 Aprile 2016
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Inaugurata a Trieste la mostra “EnergEticamente”

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Inaugurata alla scuola primaria Gianni Rodari del rione Poggi Sant’Anna a Trieste, parte dell’Istituto Comprensivo Valmaura, la mostra EnergEticamente, alla presenza del sindaco Roberto Cosolini e dell’assessore all'Educazione, Scuola e Università Antonella Grim. Il taglio del nastro ha segnato ufficialmente l’apertura al pubblico della rassegna scientifica che resterà allestita fino al 13 aprile.

La cittadinanza potrà visitare la mostra approfittando dell’open day di sabato 9 aprile, dalle ore 9 alle 12. Nelle restanti giornate infrasettimanali, fino al 13 aprile, la mostra potrà essere visitata in orario scolastico e su prenotazione (tel. 040816362), in particolare nel caso di gruppi numerosi provenienti da altre scuole della Provincia.

Visitando EnergEticamente si potranno osservare svariati esperimenti sulle fonti d’energia rinnovabili, già molto apprezzati in diverse città d’Italia. EnergEticamente, infatti, è una rassegna itinerante, ideata e realizzata dall’agenzia ARPA FVG (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia) con il coordinamento del Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale LaREA e del suo responsabile Daniele della Toffola, che a sua volta ha partecipato alla mattinata d’inaugurazione.

I 120 alunni della Gianni Rodari, il dirigente scolastico Mauro Dellore e il corpo docente della scuola hanno accolto le Istituzioni cittadine con canti e la presentazione del progetto. Inoltre, i bambini delle classi 4^ e 5^ hanno guidato la visita alla scoperta dei laboratori didattici interattivi che compongono EnergEticamente. Gli alunni hanno spiegato tematiche come l’effetto serra, l’energia elettrica, il risparmio energetico e nuove fonti rinnovabili e alternative, attraverso la messa in funzione di semplici ma efficaci exhibit.

Ciascun esperimento permette di osservare e comprendere fenomeni naturali della vita di ogni giorno, dalla lampadina di casa al pannello fotovoltaico. I bambini imparano a utilizzare gli strumenti messi a disposizione e a spiegare agli adulti il loro scopo dimostrativo. Alcune prove, alimentate a energia solare, completano il percorso nel cortile dell’istituto, mentre altri laboratori richiedono il diretto coinvolgimento del visitatore. Ad esempio, si può pedalare su una cyclette per accendere una radio e far bollire dell’acqua, oppure si può provare l’effetto serra sulla propria pelle entrando per qualche minuto in un grande igloo.

Un gruppo di exhibit, in particolare, evidenzia il potenziale del sole nella produzione di corrente elettrica, in modo pulito rispetto a quella derivata da fonti fossili. Sfruttando i raggi solari, è possibile scaldare, conservare e cucinare, come dimostra la “cucina solare” di EnergEticamente, favorendo così il risparmio energetico e l’abbassamento dell’inquinamento atmosferico. A questi temi si lega un’ulteriore sezione della rassegna, dedicata alla riduzione degli sprechi e all’uso di fonti di energia alternativa come il biogas, prodotto dall’attività di batteri che decompongono materiale organico, l’idrogeno, l’eolico e le biomasse.

Il progetto gode del sostegno del Comune di Trieste – Area Educazione, che supporterà la logistica facendosi carico del trasporto dei materiali dalla scuola Rodari alla prossima destinazione. Ciclicamente, infatti, EnergEticamente viene allestita per un massimo di 30 giorni in scuole e associazioni di tutta Italia che desiderano aderire all’iniziativa dell’ARPA FVG e del laboratorio LaREA.

La Scuola primaria Gianni Rodari è stata la prima scuola triestina a credere nell’utilità e nella rilevanza dell’evento EnergEticamente, tanto da inserire l’iniziativa nel progetto triennale formativo OCS Rodari: Osservare Comprendere Salvaguardare, dedicato all’ambiente e supportato da organizzazioni importanti come Unicef e WWF. 

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