A Gorizia l’obelisco alla cultura della pace

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Alto quasi 10 metri, sarà collocato nel piazzale della Casa Rossa. Realizzato in vetro e ferro accoglierà i versi di poeti italiani e sloveni

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 Il rendering del futuro obelisco (© Plantem Group)

GORIZIA – In occasione della Capitale Europea della cultura 2025, Gorizia accoglierà GO! Pharus.

Collocato nel piazzale della Casa Rossa, sarà un obelisco dedicato alla cultura della pace e al superamento delle divisioni, un invito a guardare al futuro con speranza e collaborazione. L’iniziativa è stata illustrata dal sindaco, Rodolfo Ziberna, dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti, e dall’artista Celia Stefania Centonze.

“Uno dei punti fermi del nostro mandato è la riqualificazione del piazzale della Casa Rossa, luogo che ha un significato storico per la città ma che negli anni ha assunto un aspetto trasandato. Per questo abbiamo deciso, nell’ambito del restyling dell’area, di commissionare la realizzazione di un’opera d’arte ad hoc. L’obelisco ha un profondo significato, in quanto inno alla vita che impreziosirà il piazzale”, ha spiegato il primo cittadino, ricordando che questa sarà una delle opere che rimarrà anche dopo il 2025.

Ideato dall’interior designer e artista triestina Celia Stefania Centonze, fondatrice dello studio di architettura e interior design Plateam di Milano, GO!Pharus avrà una pianta quadrata di 2,50 x 2,50 metri e un’altezza di 9,75 metri.

I poeti

Sarà impreziosito da un intervento artistico di Marco Nereo Rotelli, che dipingerà versi dedicati alla pace, tratti dalle opere di alcuni dei più grandi poeti italiani e sloveni, tra cui Giuseppe Ungaretti, France Prešeren, Carlo Michelstaedter e France Bevk.

Le loro parole, incise nel vetro, si trasformeranno in un messaggio universale di incontro e solidarietà tra i popoli.

Sono previsti anche interventi musivi artistici realizzati dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, che ha fondato nel 2004 l’Officina dell’Arte, un luogo di inclusione pensato per le persone autistiche, in cui operano anche persone neurotipiche.

Ferro e vetro

Quest’opera innovativa sfida le convenzioni architettoniche con una raffinata fusione di vetro e ferro, materiali che raccontano storie di trasparenza e resilienza. I suoi vetri cromatizzati rifletteranno i raggi solari, creando un caleidoscopio di sfumature che si diffonderà nello spazio circostante.

La luce e i colori trasformeranno l’obelisco in un’esperienza sensoriale unica, coinvolgendo cittadini e turisti in un suggestivo gioco di riflessi e bagliori dinamici.

Da sinistra Filisetti, Ziberna e Centonze

L’opera d’arte sarà finanziata a valere sul programma regionale FESR 2021 – 2027, come previsto nella strategia di sviluppo urbano integrato sostenibile presentata dal Comune alla Regione.

La spesa stimata, per la progettazione, realizzazione, installazione dell’opera e collaudo della stessa è di 198.860 euro, somma che rientra nel quadro economico della riqualificazione del piazzale di Casa Rossa.

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