Uomini e linguaggio: prevenire la violenza di genere

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Atto finale a Pordenone del progetto europeo CHANGE: coinvolti oltre 2.300 studenti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto

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PORDENONE – Oltre 2.300 studenti coinvolti in percorsi di sensibilizzazione tra scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado, 200 insegnanti e 455 famiglie, 300 operatori di prima linea formati, 4 sportelli CUAV aperti o potenziati, che hanno sinora accolto 60 uomini autori di violenza.

Sono i numeri del progetto biennale “CHANGE. Pathways to prevent and combat gender-based violence”, che ha operato tra Friuli Venezia Giulia e Veneto nelle città di Pordenone, Gorizia, Treviso e Conegliano per la Sinistra Piave.

Inserito all’interno del Programma CERV 2021 – Citizens, Equality, Rights and Values, Sezione Daphne e guidato dalla Cooperativa sociale Itaca, è stato co-finanziato dalla Commissione Europea con oltre 375mila euro, cui si sommano 41mila euro di cofinanziamento da parte dei partner, per un importo totale di oltre 417mila euro.

Ieri la Sala Teresina Degan della Biblioteca civica del Comune di Pordenone ha ospitato l’evento finale di presentazione dei risultati.

I percorsi con gli studenti

CHANGE ha sviluppato azioni per la creazione e messa a sistema di percorsi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere attraverso attività di sensibilizzazione e educazione nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado.

Free to Choose è uno strumento di apprendimento basato sul gioco per coinvolgere direttamente i giovani uomini, ma non solo, stimolandoli a decodificare, riconoscere e contrastare gli stereotipi di genere, riflettendo sui propri comportamenti.

Il gioco è stato sperimentato negli anni scorsi all’interno dell’omonimo progetto europeo, guidato anche in questo caso da Itaca, e il progetto è stato scelto nel 2019 dalla Commissione Europea quale best practice nella lotta agli stereotipi di genere.

È entrato in tre Istituti superiori di Pordenone, coinvolgendo 291 studenti e studentesse di 15-17 anni delle classi quarte di Isis Flora, Isis Mattiussi-Pertini e Isis Zanussi.

Il Protocollo Engage

Con la “Formazione Engage” sono stati formati 295 operatori di prima linea tra Friuli Venezia Giulia e Veneto appartenenti a servizi sociali, sanitari, di protezione all’infanzia, operatori delle Forze dell’ordine, avvocati, ma anche specialisti privati e volontari che entrano o possono entrare in contatto con uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive.

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La formazione ha fornito competenze specifiche sulla rilevazione della violenza e le strategie di accompagnamento degli uomini che la commettono ai Centri specialistici del territorio, con l’obiettivo di costruire risposte coordinate tra i servizi esistenti, incrementando anche la sicurezza delle donne e dei minori vittime di violenza.

I centri per uomini autori di violenza

Sono stati aperti o potenziati 4 “Sportelli CUAV” (Centri per Uomini Autori di Violenza) a Pordenone e Treviso (potenziati), a Gorizia e Conegliano per il territorio della Sinistra Piave (ex novo).

Finora gli Sportelli hanno accolto 60 uomini. I Centri si rivolgono a uomini che abbiano agito violenza di genere, così come definita dalla “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” (Istanbul, 2011).

Gli uomini vi possono accedere spontaneamente o essere indirizzati da terzi come, ad esempio, i Servizi sociosanitari, l’ammonimento operato dal Questore, o le Forze dell’ordine.

All’incontro di Pordenone sono intervenuti Chiara Grando, project manager CHANGE – Cooperativa sociale Itaca, Federica Brazzafolli e Rossella Di Marzo, dirigenti del Comune di Pordenone, Patrizia Cicuto, direttrice AsFO, Pasquale Fiorente e Valeria Capalbo, presidente e vicepresidente L’Istrice aps, Marilena Francioso, direttrice AsuGI, Alessandra Pauncz, direttrice WWP European Network, Federico Presta, educatore Cooperativa sociale Itaca, Paola Dalle Molle, vicepresidente Ordine dei giornalisti del Fvg, Federico Bianchi e Chiara Cristini, ricercatori ed esperti di monitoraggio e valutazione, Ires Fvg.

Il progetto CHANGE è stato guidato dalla Cooperativa sociale Itaca in qualità di lead partner e ha coinvolto un partenariato motivato e competente, composto da Comune di Pordenone e Comune di Treviso, AsFO, AsuGI e Ulss 2 Marca trevigiana, Centro di Ascolto uomini Maltrattanti, Fondazione di Comunità della Sinistra Piave ets, Ires Fvg, L’Istrice aps, Relive – Relazioni libere dalle violenze, Cooperativa sociale Una casa per l’uomo, European Network for the Work With Perpetrators of Domestic Violence.

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