Il Consiglio d’Europa plaude “Torviscosa su Minecraft”

Antonio Roggio, accanto a Lorena Zuccolo, presenta il progetto al Forum delle Rotte Culturali del Consiglio d’Europa

TORVISCOSA – Ha ricevuto persino l’encomio del Segretario generale aggiunto del Consiglio d’Europa: Antonio Roggio, che ha dato inizio al progetto “Torviscosa su Minecraft”, è stato ricordato dal Segretario Bjørn Berge nel video di saluto (dal minuto 3:35) trasmesso durante la cerimonia finale del Forum delle Rotte Culturali del Consiglio d’Europa che si è tenuto tra Visegrad e Budapest la scorsa settimana.

Il progetto “Torviscosa su Minecraft” è stato promosso dall’associazione Pro Torviscosa aps che ha riconosciuto le potenzialità del lavoro che il giovane Antonio Roggio stava portando avanti da solo da alcuni anni.

A partire da questa base, con la collaborazione e il coordinamento scientifico dell’associazione internazionale ATRIUM (di cui, dal 2019, fa parte anche il Comune di Torviscosa), è stato definito un progetto più strutturato che nel 2022 ha ricevuto due finanziamenti, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comitato regionale dell’Unione nazionale delle pro loco.

In questo modo, è stato possibile coinvolgere nelle attività gli studenti dell’ISIS della Bassa friulana, compagni di scuola di Antonio.

Nel 2023, il progetto, proposto da ATRIUM per i Best practices awards del Consiglio d’Europa, è stato tra quelli selezionati per la presentazione al Forum annuale delle Rotte Culturali.

La presentazione in Ungheria

A presentarlo, davanti ai 350 partecipanti al Forum, è stato lo stesso Antonio Roggio accompagnato da Lorena Zuccolo, attuale presidente della Pro Torviscosa e development officer di ATRIUM.

Torviscosa è stata concepita nel periodo fascista ed è perciò una “città di fondazione” caratterizzata dalle architetture di regime e con una piazza che ricorda quelle metafisiche di De Chirico.

Proprio per questo, è una delle località incluse nella Rotta culturale europea ATRIUM, che riunisce paesi e città con architetture realizzate dai regimi totalitari del Novecento e ora quindi “scomode” e “dissonanti” rispetto ai valori condivisi dalle odierne democrazie europee.

L’obiettivo del progetto, in linea con i valori sostenuti da ATRIUM, era quello di far conoscere le particolari architetture di Torviscosa ai giovani, allo scopo di indurli a riflettere criticamente sul regime che le ha ispirate.