Furti di bici a Bibione e Lignano: arrestati

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Quattro cittadini rumeni in carcere a Pordenone e Trieste. Sottratti mezzi dal valore complessivo di 200mila euro. In gran parte recuperati

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Le bici recuperate dalla Polizia locale

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO – La Polizia Locale di San Michele al Tagliamento – Bibione è riuscita a individuare una banda di cittadini rumeni ritenuti responsabili di una serie di furti di biciclette di valore tra Bibione e Lignano.

Ammonta a circa duecento mila euro il valore dei beni sottratti, in gran parte recuperati e già restituiti ai legittimi proprietari.

La banda era composta da quattro persone. Provenienti dalla Romania stanziavano alcuni giorni a Bibione per poi procedere con i furti e portare le bici in madrepatria.

Le indagini

Durante la seconda trasferta il Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale di San Michele al Tagliamento – Bibione è riuscito a individuare il gruppo grazie a un’indagine condotta anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza comunale e privati.

La banda usciva di casa esclusivamente per effettuare sopralluoghi e per poi compiere i furti.

Alla terza trasferta la Polizia Locale li stava già attendendo e, non appena attraversato il confine con l’Italia, sono stati posti sotto osservazione.

Di giorno a Lignano, di notte a Bibione

Quattro giorni di pedinamenti e attività di osservazione hanno permesso di accertare che il sodalizio criminoso si muoveva con attenzione tra le due località di mare confinanti: di giorno si portavano a Lignano Pineda e Riviera, dove sul lungomare rubavano i velocipedi ai turisti che si trovavano al mare, mentre di notte effettuavano i furti a Bibione presso gli hotel e i residence.

Appena appurato che erano pronti per portare il carico in Romania, la Polizia Locale, in coordinamento con la Procura della Repubblica di Pordenone, è intervenuta facendo irruzione nella villetta che avevano affittato vicino a Bibione.

I quattro non hanno opposto resistenza e sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per poi essere trasferiti presso il carcere di Pordenone e di Trieste.

Il GIP in sede di convalida ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti e quattro i fermati.

All’interno dell’abitazione sono state rinvenute decine di biciclette delle varie marche più prestigiose, rubate tra Lignano Sabbiadoro e Bibione, mezzi del valore ricompreso tra i 5 e 10 mila euro l’una.

“Erano giunte numerose denunce di furto da parte di turisti, disperati per l’ingente danno economico patito – spiega il Comandante della Polizia Locale, commissario Matteo Cusane il nucleo di polizia giudiziaria si è attivato prontamente per dare una pronta risposta a questa serie di furti, con un attività d’indagine complessa che ha permesso di ricostruire dettagliatamente ogni spostamento e attività compiuti della banda, nonché il loro modus operandi che li ha portati però a cadere nella rete della giustizia”.

Alcune bicilette non sono ancora state riconosciute. Chi avesse subito un furto di velocipede di valore tra Lignano e Bibione, nel periodo tra il 22 ed il 25 luglio, può contattare la Polizia Locale di Bibione (0431-444800 o all’indirizzo mail pg@comunesanmichele.it)

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