Latisana per il Nord-Est, tre scrittori per un premio

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redazione

7 Marzo 2023
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Presentata a Udine la trentesima edizione della rassegna letteraria che coinvolgerà anche le scuole. Il 15 aprile la serata finale con la premiazione del vincitore

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UDINE – Drago Jančar con “E l’amore anche ha bisogno di riposo” (La nave di Teseo), Paolo Malaguti con “Il moro della cima” (Einaudi) e Matteo Melchiorre con “Il duca” (Einaudi): sono i tre finalisti del 30° Premio Letterario Internazionale “Latisana per il Nord-Est” che dà voce alla migliore produzione letteraria, a specificità, storia e anima dell’area di confine formata dal Triveneto e dai Paesi confinanti.

Ginevra Lamberti con “Tutti dormono nella valle” (Marsilio) si aggiudica il Premio Coop Alleanza 3.0: il libro vincitore è stato scelto dai nove componenti della giuria dei lettori – estratti a sorte tra le 44 candidature arrivate da tutta Italia – che hanno potuto leggere gli 11 titoli precedentemente selezionati dalla giuria tecnica.

Presieduta da Cristina Benussi e formata da Martina Cicuto (assessore alla Cultura di Latisana), Luisa Antoni, Valentina Berengo, Antonella Sbuelz, Pietro Spirito e Luigi Zannini, la giuria tecnica ha competenze trasversali nei diversi settori della letteratura e ha scelto tre opere che parlano di guerra e conflitti, di ricerca dell’autoaffermazione e contrapposizione tra libertà di scelta e forza del passato. Tutte accomunate dal filo conduttore del legame con i luoghi e, in particolare, con la montagna.

“La montagna nelle sue varie forme orografiche, vallata o rilievo che sia, compare in quasi tutti i romanzi finalisti – spiega Cristina Benussi –. Territorio a margine rispetto alle zone dove si produce, la montagna è luogo capace di compenetrare di sé chi la abita. Al di là di ogni retorica ambientalista, è di volta in volta spazio chiuso da cui fuggire per non venir soffocati da radici culturali ataviche, banco di prova per dominare le dinamiche conflittuali tipiche delle piccole comunità, testimone di manipolazioni ideologiche che hanno contaminato rovinosamente la storia. Anche questa è una delle protagoniste dell’annata, nel caso specifico di una zona di frontiera dove la guerra tra etnie diverse ha stravolto anche rapporti che si pensavano consolidati”.

Per conoscere il vincitore del Premio Narrativa 2023, bisogna aspettare l’evento di chiusura del Premio, una festa dedicata agli scrittori, ai libri e agli amanti della buona letteratura organizzata e coordinata dalla Biblioteca di Latisana con la direzione artistica e organizzativa di Bottega Errante.

Appuntamento sabato 15 aprile ore 20.45 al Teatro Odeon di Latisana per l’assegnazione finale del Premio con ingresso gratuito. La premiazione sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Latisana.

A condurre la serata sarà Claudio Moretti, regista e attore che nel 1982 ha fondato il Teatro Incerto, mentre i vari componenti della giuria tecnica si alterneranno sul palco per intervistare i tre finalisti e la vincitrice del Premio Coop Alleanza 3.0.

A fine serata, festa per il compleanno del Premio che spegnerà 30 candeline con una torta che sarà offerta a tutto il pubblico presente.

Confermato anche lo spazio speciale dedicato ai ragazzi: nella mattinata di sabato 15 aprile, gli studenti dell’ISIS Mattei di Latisana saranno al Teatro Odeon per incontrare e intervistare gli autori, affiancati dalla conduzione della giornalista Francesca Spangaro.

“Il nostro Premio letterario internazionale, forte della sua lunga esperienza e carico dell’entusiasmo di cui ogni anno si circonda, dimostra ancora una volta di essere attrattivo e di avere tutte le carte in regola per proporre opere di alta qualità – sottolinea il vicesindaco di Latisana Ezio Simonin –. Il suo spirito internazionale si fonde con le sue forti radici, sapendo superare i confini per unire e, allo stesso tempo, restare sul territorio di Latisana dal quale è partito”.

“Riconosco a questo premio un valore sia simbolico sia di prospettiva – ha sottolineato il presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin –: è l’apice di un percorso di lavoro ed impegno che parte dalla biblioteca di Latisana. Le biblioteche, infatti, rappresentano giacimenti preziosi per i territori e la crescita delle loro comunità. E questo evento, in 30 anni di attività è diventato premio ambito a livello internazionale che garantisce continuità e grande qualità”.

 

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