50 mila euro per prodotti audiovisivi in lingua friulana

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redazione

21 Febbraio 2022
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Nuovo canale di finanziamento

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In occasione del lancio del primo Bando per l’anno in corso del Fondo per l’Audiovisivo del FVG, è stata illustrata a Udine una nuova misura di sostegno dedicata ai progetti audiovisivi in lingua friulana, frutto della collaborazione tra il Fondo e l’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane.

Si tratta di un finanziamento aggiuntivo che verrà erogato a quei progetti audiovisivi che, oltre ad avere i requisiti necessari ad accedere al Fondo, avranno ottenuto l’approvazione dall’ARLeF per la loro qualità linguistica.

«Quella che presentiamo oggi è una piccola ma importante rivoluzione – ha spiegato Eros Cisilino, presidente dell'Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, ARLeF –. Una novità significativa, da molti anni sollecitata dagli addetti ai lavori e che prende finalmente forma, come previsto nel “Piano generale di politica linguistica per la lingua friulana 2021-25”. Un risultato possibile solo grazie all'unità di intenti e alla stretta collaborazione con gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Sergio Emidio Bini, oltre che con il direttore del Fondo Audiovisivo Fvg, Paolo Vidali. A loro va il mio più sentito ringraziamento. Il Fondo sosterrà con 50 mila euro fiction, cortometraggi, documentari e animazione in lingua friulana che rispettino i suoi parametri strategici e di contenuto artistico. Dal canto nostro, come ARLeF ci occuperemo di valutare la qualità linguistica dei progetti presentati. La linea di finanziamento prevista – ha ricordato Cisilino – sarà una boccata d'ossigeno fresco per i produttori indipendenti che, negli ultimi anni, ci hanno già regalato lavori di alta qualità, ma anche per l’emittenza televisiva locale che avrà sempre più prodotti audiovisivi da presentare al suo pubblico. Oggi l'auspicio è quello di continuare in questa direzione. Il bando rappresenta un ulteriore incentivo affinché i registi possano puntare a obiettivi sempre più ambiziosi, come ad esempio co-produzioni internazionali, magari con regioni europee in cui si parlano altre lingue minoritarie come la nostra. Ma vuole essere anche un trampolino di lancio per chi avrebbe voluto farlo ma non ci ha ancora provato o lo ha fatto solo poche volte».

«Nei quasi 15 anni di attività del Fondo abbiamo già sostenuto alcune produzioni in lingua friulana, ma non quante ne avremmo desiderate», ha spiegato Paolo Vidali, direttore del Fondo per l’Audiovisivo del FVG. «Credo che questo ulteriore incentivo favorirà le imprese e gli autori, permettendo loro di superare il timore che l’utilizzo del friulano rappresenti un limite. Non è così, e non lo è mai stato, a patto che la qualità dei loro progetti sia assolutamente in linea con i requisiti previsti dai Bandi FVG, che sono poi assai simili a quelli di tanti bandi pubblici nazionali e internazionali. Non vogliamo infatti che le produzioni ‘friulane’ siano viste come ‘minori’, e finiscano così per essere diffuse solo in un ambito locale. Certo, la diffusione regionale è importante, perché mantiene viva la lingua soprattutto fra i più giovani, ma, come mi è capitato di dire più volte, fuori dai confini nazionali che il film sia in italiano, in friulano o in qualsiasi altra lingua conta poco: quello che conta è che sia bello». 

L’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe lenghe furlane (Agenzia regionale per la lingua friulana) è l’ente strumentale della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia che coordina le attività relative alla tutela e alla promozione della lingua friulana secondo quanto definito dalla normativa regionale. L’Agenzia fornisce consulenza linguistica a soggetti pubblici e privati e realizza molteplici azioni per promuovere la presenza e l’uso della lingua friulana nei principali ambiti della vita sociale, fra cui la famiglia, la scuola, i mass media, le nuove tecnologie, la pubblica amministrazione, la ricerca scientifica, gli spettacoli e le arti, la cultura, il mondo del lavoro.

Finanziato dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, il Fondo per l’Audiovisivo del FVG si pone come obiettivo principale quello di favorire lo sviluppo locale delle imprese che operano nel settore della produzione audiovisiva, nonché di contribuire alla qualificazione delle relative risorse professionali. Attraverso l’istituzione di più Bandi all’anno l’Amministrazione Regionale, tramite il Fondo, concede contributi ad imprese di produzione indipendenti aventi sede nel Friuli Venezia Giulia fino alla misura massima del 50 per cento della spesa ammissibile per la formazione, lo sviluppo di progetti e la distribuzione di prodotti audiovisivi destinati al mercato regionale, nazionale e internazionale; il beneficiario dovrà garantire il resto del finanziamento. Per le borse di studio, il contributo potrà arrivare al 100 per cento. Tre sono i settori interessati alla richiesta dei contributi: FORMAZIONE, SVILUPPO e DISTRIBUZIONE. Possono venire presentate opere dei seguenti generi: cortometraggi, filmati d’animazione, documentari e fiction.

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