Da Aquileia alla Sardegna in bici per beneficenza

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Livio Nonis

16 Agosto 2021
Reading Time: 2 minutes
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Oltre 1.200 chilometri percorsi

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Anche per il 2021 Roberto Tomat ha completato il suo tour in bicicletta: è l'ottavo anno che si avventura con la sua due ruote in estenuanti viaggi, al fine di implementare il suo bagaglio culturale, visitare luoghi sconosciuti e alla fine anche per solidarietà.

Quest'anno ha completato il giro delle maggiori isole italiane: la Sardegna, con la Maddalena e Caprera, oltre allo sconfinamento in Corsica; l'anno scorso aveva pedalato in Sicilia.

Partito dalla sua Aquileia, ha percorso l'Italia quasi in orizzontale passando per Venezia, Faenza, Firenze; qui ha effettuato in bicicletta il tragitto che solitamente compie al contrario con la gara del Passatore: da Firenze a Faenza, oltre 100 chilometri di corsa podistica.

Arrivato a Pisa ha proseguito per Livorno per poi traghettare in Corsica, a Bastia. Sceso dalla nave ha preso la sua bicicletta ed è partito alla volta di Bonifacio: 450 chilometri circa, passando, tra l'altro, per i paesi di Propriano, Sartena (nell'Area archeologica di Cauria dove ci sono gli allineamenti neolitici di Stantari e di Rinaiu). Poi di nuovo il traghetto e lo sbarco in Italia, in Sardegna, a Santa Teresa di Gallura, per proseguire il suo viaggio verso l'isola della Maddalena e Caprera, per visitare il museo di Garibaldi.  

Causa Covid-19, molte aree culturali erano chiuse o con aperture limitate di orario; in compenso le bellissime strade panoramiche lo hanno lasciato più volte senza fiato.

In questa esperienza ha conosciuto, come in ogni suo viaggio, numerose persone con cui ha stabilito un rapporto cordiale: l'Italia dalle sue esperienze è un paese ospitale e solidale.

Successivamente, dopo 1.200 chilometri e oltre 10.000 metri di dislivello ha raggiunto Cagliari, meta conclusiva della sua avventura durata 12 giorni: viaggiando ha trovato temperature che hanno sfiorato i 40 gradi (la sua corsa iniziava all'alba e terminava alle 13 quando il sole cominciava a picchiare).

Rispetto al passato, quest’anno Roberto ha anticipato il suo giro annuale perché ora, sceso dalla bici, ha indossato le scarpe da running ed è in procinto di partecipare alle maratone di Roma e di Venezia.

Come sempre il viaggio di Roberto Tomat non è limitato a sé stesso: Covid-19 permettendo organizzerà una serata a scopo benefico e di solidarietà, per raccontare la sua esperienza e per raccogliere fondi da destinare a qualche associazione di volontariato (per l'edizione del 2020 il ricavato è stato devoluto agli “Amici di Federico”), affinché possano portare avanti i loro progetti di solidarietà.

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