L’Italia del baseball e del softball guarda al futuro

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Livio Nonis

30 Dicembre 2020
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In attesa delle Olimpiadi di Tokyo

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I primi provvedimenti deliberati dal Consiglio Federale nella seduta del 28 gennaio riguardano gli staff delle Nazionali maggiori: se era scontata la conferma in blocco alla guida di Italia Softball, sul cammino verso la conferma casalinga del titolo europeo che precederà di poco l’impegno olimpico di Tokyo, molto attese erano le novità riguardo la Nazionale di baseball.

Le azzurre sono al lavoro, anche in questi giorni a Pescara, con il consolidato staff guidato da Enrico Obletter, formato da Giovanna Palermi, Federico Pizzolini e dal pitching coach Julio La Rosa.

La scomparsa di Bill Holmberg ha invece richiesto il doveroso tempo necessario al Commissario Tecnico Mike Piazza per individuare i collaboratori giusti per avviare il suo programma tecnico per la Nazionale di baseball: la scelta è caduta su due tecnici di grande esperienza e qualità professionale, due ‘teacher’, come amano definirsi, entrambi con consolidata esperienza internazionale, che hanno dedicato la loro vita al gioco e all’allenamento di atleti di tutte le età e di tutti i livelli: i fratelli canadesi Wally e Vince Horsman, rispettivamente bench coach e pitching coach del nuovo corso di Italia Baseball.

Wally Horsman vanta un’esperienza trentennale sui diamanti di Canada e Stati Uniti. Nato ad Halifax (Nova Scotia), Horsman ha avviato la sua carriera importante nel baseball ricoprendo il ruolo di ricevitore per la squadra del Parkland Community College (Champaign, Illinois, USA), dove ha giocato dal 1981 al 1983, e ha continuato poi nelle leghe indipendenti vincendo anche un campionato nel 1988, nel quale è stato riconosciuto come “Nova Scotia Male Athlete of the Year”. Ha ottenuto soddisfazioni anche con la nazionale canadese: nel 1987, anno in cui gli è stato conferito il premio “Olympic Trust Fund”, ha ricoperto il ruolo di ricevitore titolare durante i Giochi Panamericani di Indianapolis (Indiana, USA), perdendo contro Porto Rico la finale per la medaglia di bronzo. Nello stesso anno Horsman ha preso parte con la nazionale canadese anche alla ottava edizione della Coppa Intercontinentale, a l’Havana (Cuba), esperienza chiusa al quinto posto grazie al successo in finale sulla Corea del Sud, qualificandosi per i Giochi di Seul proprio a spese dell’Italia.

Smessi i panni di giocatore, Wally Horsman si è dedicato alla carriera di allenatore lavorando prima alla prestigiosa Bucky Dent Baseball School, con sede a Delroy Beach (Florida, USA) poi alla Vaughn Sports Academy, di cui è ancora oggi uno dei coach più rappresentativi. Nella sua esperienza da allenatore, intervallata da brevi esperienze come scout associato per Montreal Expos (1990-1992) e New York Yankees (1999-2001), Wally Horsman ha potuto lavorare, specialmente in difesa con ricevitori e in generale come hitting coach, con giocatori di Major e Minor League come ad esempio lo stesso Mike Piazza, Jim Thome (inserito nel 2018 nella National Baseball Hall of Fame dopo 22 stagioni in MLB e 5 convocazioni all’All-Star Game), Ryan Howard (veterano di 11 stagioni in MLB con una World Series vinta nel 2008, un titolo di MVP nel 2006 e di Rookie of the Year nel 2005), Juan Pierre, Raul Ibanez e il ricevitore Matt Treanor (capace nel 2006 di eliminare il 47,1% di corridori tra le basi). Come allenatore, oltre ad aver lavorato a stretto contatto con Bucky Dent, Horsman ha collaborato anche con Demarlo Hale, coach statunitense con 19 stagioni in MLB che nel 2021 sarà il bench coach dei Cleveland Indians di Terry Francona. Oltre a lavorare come coach nella Bucky Dent Baseball School, Horsman continua il suo lavoro come personal hitting/catching coach e porta avanti la sua attività di clinic in giro per i diamanti degli Stati Uniti d’America. Vince Horsman sarà il nuovo pitching coach della Nazionale italiana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nato come il fratello ad Halifax nel 1967, Vince ricoprirà un ruolo particolarmente importante nello staff guidato da Mike Piazza, curando il reparto dei lanciatori e con la possibilità di mettere a frutto la sua esperienza di 36 anni sui diamanti.

Vince firmò il suo primo contratto professionistico da lanciatore nel 1984 con i Toronto Blue Jays e ha lanciato per 5 stagioni in Major League Baseball (1991-95) con i suddetti Blue Jays (1991), gli Oakland Athletics (1992-94) e i Minnesota Twins (1995). Sia nel 1991 che nel 1992 ha contribuito alla qualificazione ai playoff delle proprie squadre, in particolare nella sua seconda stagione, in cui ha lanciato in 58 occasioni da rilievo, registrando una media PGL di 2.49. La sua carriera professionistica in MLB si conclude nel 1995, con un bilancio totale di 141 apparizioni (tutte da rilievo), 4 vittorie, 2 sconfitte, 1 salvezza, media PGL di 4.07 in 110 riprese lanciate. Nel 1997 ha militato nel campionato di Taiwan e nell’anno successivo, dopo alcune apparizioni nella squadra di doppio A dei Baltimore Orioles, si è ritirato dal baseball giocato accettando il ruolo di batting practice pitcher e di assistente al pitching coach per la franchigia del Maryland. A seguito di una parentesi come tecnico ai Sultanes de Monterey (Messico) nel 2005, Horsman è stato pitching coach nelle squadre di Minor League dei Toronto Blue Jays tra il 2006 e il 2019.

Nel 2018, sempre come pitching coach, ha vinto la Eastern League con i New Hampshire Fisher Cats, che a quei tempi vantavano nelle proprie fila i giovani talenti Bo Bichette, Vladimir Guerrero Jr., Cavan Biggio e Lourdes Gurriel Jr., tutti protagonisti nella cavalcata ai playoff dei Toronto Blue Jays nel 2020. Vince Horsman ha lavorato a stretto contatto con Aaron Sanchez (ex Toronto e Houston, attualmente free agent), Noah Syndergaard (lanciatore partente dei New York Mets) e il pitcher di Italia Baseball nel World Baseball Classic 2017 Jordan Romano, anche lui impegnato con i Toronto Blue Jays in MLB. Horsman è uno degli 8 giocatori provenienti dalla provincia canadese della Nova Scotia ad aver giocato in Major League Baseball e nel 2012 è stato introdotto nella Nova Scotia Hall of Fame.

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