Campolongo Tapogliano, il Covid non ferma il “Presepe di Sassi”

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Livio Nonis

17 Gennaio 2021
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Raccolti 400 euro

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È stato un risultato sorprendente, di solidarietà e senso di appartenenza alla propria comunità. Nel periodo in cui il presepe di sassi è stato aperto al pubblico, sono stati raccolti 400 euro, un buon risultato tenendo presente che ci sono state le limitazioni imposte ai cittadini a causa della pandemia.

Si riteneva che quest'anno realizzare il presepe fuori dalla chiesetta dedicata a Santa Margherita nel centro di Tapogliano sarebbe stato solo un motivo di orgoglio, di volontà di non fermarsi e andare avanti nonostante il covid-19. Invece le persone, principalmente del paese, non hanno voluto far mancare il sostegno all'iniziativa partita diciannove anni fa, a cura di Carla Peras (pittrice naif che ha composto il presepe dipingendo le figure sui sassi, personalmente raccolti sul greto del fiume Torre e trasformati in simboli presepiali) supportata dalla Protezione civile.

Gli anni precedenti, quando tutto era aperto e la chiesetta era una raffigurazione quasi perfetta della natività di Betlemme, la cifra mediamente si aggirava attorno ai 1.000 euro. Perciò “missione” compiuta: Tapogliano e dintorni hanno risposto presente e anche quest'anno la “Via di Natale” di Aviano avrà il contributo del “Presepe dei Sassi”.

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