Prosegue l’attività dell’Associazione Progetto Futuro di Cervignano che, dopo aver organizzato durante il lockdown della scorsa primavera la raccolta alimentare “Diamoci una mano” a sostegno delle persone che in quel periodo si trovavano in difficoltà, ha continuato la sua attività portando a termine, seppur in forma ridotta causa le restrizioni di legge, “Uniti contro la SLA”, arrivata alla sesta edizione. 

Dopo un primo periodo di incertezze, la proposta di collaborazione è arrivata dal gruppo Bach Sheep Garage in occasione dell’evento LowLevel 8.0 svoltosi nel centro commerciale Città Fiera di Udine, venuto a conoscenza dell’iniziativa leggendo i vari post che sono stati pubblicati sulla pagina dell’associazione e sul gruppo FB Cervignanesi Reloaded; durante l’evento è stato organizzato un banchetto per la raccolta fondi.

“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di questi ragazzi, per noi inusuale dal momento che proviene dal mondo dei motori. Questo significa che le sinergie e le collaborazioni possono giungere anche da realtà molto differenti da quelle con cui si è abituati a operare, quando lo scopo è la solidarietà”, afferma Luca Furios, presidente di Progetto Futuro.

Successivamente sono arrivate all’associazione richieste di partecipazione da parte di alcuni esercizi commerciali della zona che hanno manifestato il desiderio di contribuire alla raccolta fondi a favore dei malati di SLA posizionando delle cassettine presso le loro attività. “La dimostrazione di affetto e solidarietà che i cittadini e le attività commerciali hanno manifestato in questo periodo di difficoltà e stato per noi appagante e motivo di gioia, ed è segno evidente che il nostro operato arriva al cuore delle persone”, aggiunge Sandro Ciulla, vice presidente del sodalizio. L’associazione infatti ha raccolto la somma di mille euro che verrà devoluta alla sezione di Udine di AISLA FVG, a sostegno dei gruppi di mutuo aiuto.

Tra le varie attività di Progetto Futuro da sottolineare la collaborazione con Cervignano Nostra per la rassegna LibrOsteria e l’assemblea annuale dei soci svoltasi lo scorso settembre che comprendeva, oltre al rinnovo del direttivo dell’associazione, anche le modifiche dello statuto previste dalle normative del terzo settore.  “Abbiamo cercato in tutti i modi – spiega Massimo Pagani, referente per la cultura – di non fermare mai i motori della nostra associazione e, anche con le difficoltà del momento, siamo stati presenti per dare il nostro supporto alla comunità”. 

Fanno parte del nuovo direttivo, oltre al rieletto presidente Luca Furios, al neo vicepresidente Sandro Ciulla e a Massimo Pagani, referente per la cultura, anche le consigliere Lucia Nussio e Ljiljana Damjanovic, referenti per il sociale, la tesoriera Cristina Brighi e Sara Castrovinci alle relazioni con il pubblico.