La storia del FVG attraverso gli antichi manieri

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Claudio Pizzin

21 Settembre 2020
Reading Time: 2 minutes
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Torna “Castelli Aperti”

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Torna con la 34^ edizione Castelli Aperti FVG, l’appuntamento per conoscere la storia e la tradizione del Friuli Venezia Giulia attraverso manieri, dimore e parchi privati normalmente chiusi al pubblico.

Dopo l’annullamento dell’edizione primaverile a causa dell’emergenza Covid-19, si torna sabato 26 e domenica 27 settembre con 14 dimore su tutto il territorio regionale e due novità: Castello Canussio (Cividale del Friuli) e la Rocca di Monfalcone.

 

Le misure di sicurezza

Grazie all’opera del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, manieri normalmente non accessibili si svelano in tutta la loro bellezza, tra saloni nascosti e giardini da fiaba. Grande il lavoro di organizzazione per garantire l’appuntamento con uno degli eventi più amati del territorio e, allo stesso tempo, la sicurezza dei visitatori.

Le visite saranno organizzate in gruppi poco numerosi: ogni dimora potrà gestire gli accessi con diverse modalità a seconda delle esigenze e degli spazi e alcune saranno visitabili su prenotazione. Sul sito www.consorziocastelli.it saranno pubblicate le regole per l’accesso e per l’eventuale prenotazione per ogni singolo castello.

 

I 14 Castelli Aperti 2020

10 in provincia di Udine: Castello Canussio (Cividale del Friuli), Castello di Ahrensperg (Pulfero), Castello di San Pietro di Ragogna, Castello di Strassoldo di Sopra, Castello di Strassoldo di Sotto, Rocca Bernarda (Premariacco), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Castello di Villalta (Villalta di Fagagna), Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Casaforte la Brunelde (Fagagna),

3 in provincia di Gorizia: Rocca di Monfalcone, Castello di Spessa di Capriva, Palazzo Lantieri (Gorizia).

1 in provincia di Pordenone: Castello di Cordovado.

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