San Canzian premia gli angeli della pandemia

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Livio Nonis

3 Agosto 2020
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Consegnati gli attestati

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L'amministrazione comunale di San Canzian d'Isonzo ha voluto consegnare un attestato di riconoscimento a tutti coloro che si sono adoperati in prima persona per dare aiuto e sollievo alla popolazione durante il periodo più difficile della pandemia.

Sul piazzale antistante il municipio, a Pieris, si sono ritrovati i responsabili dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale, i volontari della Protezione Civile (erano presenti più di una ventina di persone) e i medici di medicina di base, tutti coloro che, in qualche modo, si sono impegnati in prima persona per dar supporto alla popolazione, specialmente quella debole e disagiata.

Si pensi ai numerosi approvvigionamenti di generi alimentari e di prima necessità, compresi medicinali, che sono stati fatti, a chi ha controllato che nel lookdown le persone non circolassero senza le giustificazioni necessarie per farlo, a chi ha curato le persone malate andando a far visita a domicilio.

Alessia Trevisiol, con voce potente e trasportata, ha cantato l’inno di Mameli suscitando ammirazione ed apprezzamento e in qualche caso anche la commozione dei presenti.

Il sindaco Claudio Fratta ha ricordato quei terribili momenti che si spera siano ormai solo ricordi, auspicando che la consapevolezza e la maturità degli italiani non facciano ritornare indietro il Paese.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Poi la consegna degli attestati a tutti, con la dicitura: “Il Comune di San Canzian d'Isonzo – per aver operato con competenza ed abnegazione e cuore a favore della popolazione di San Canzian d'Isonzo nel periodo di quarantena per fronteggiare il COVID-19. Firmato il sindaco Claudio Fratta”. 

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