Contrabbando di carburanti, maxi sequestro delle Fiamme Gialle triestine

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redazione

31 Luglio 2020
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Operazione conclusa a Roma

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40 mila litri di carburante per autotrazione, due autobotti e un deposito clandestino ubicato in provincia di Roma: è questo il bilancio dell’ultimo sequestro operato dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste e del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma nell’ambito di un’ampia operazione coordinata da Europol e conclusasi con il fermo e l’identificazione di due responsabili colti in flagranza di reato.

In particolare, le Fiamme Gialle di Trieste hanno fermato nei pressi del valico di Fernetti un TIR con targa austriaca proveniente dalla Slovenia che dichiarava di trasportare prodotti solventi non soggetti ad accisa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Insospettiti, gli agenti hanno deciso di far proseguire il mezzo per pedinarlo a distanza e scoprire così la sua reale destinazione. Dopo aver imboccato l’autostrada a Venezia in direzione Bologna, il TIR ha proseguito sull’A1 ed usciva al casello di Roma Nord, per poi recarsi nel comune di Capena, in provincia di Roma, entrando in un capannone privo di insegne.

A quel punto, i finanzieri del Nucleo di Trieste hanno deciso di irrompere all’interno del capannone e con l’ausilio dei colleghi del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, attivati e intervenuti sul luogo delle operazioni, hanno arrestato l’autista del mezzo (di nazionalità slovena) e un suo complice romano che lo attendeva all’interno del deposito clandestino per le operazioni di trasbordo del prodotto, rivelatosi essere in parte gasolio e in parte benzina.

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