Croce Rossa, a Gorizia 30 nuove Infermiere Volontarie

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redazione

13 Maggio 2015
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Venerdì la consegna del diploma

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Venerdì alle ore 17.30, presso l’aula magna del corso di laurea in scienze internazionali e diplomatiche dell’Università degli Studi di Trieste, sede di Via Alviano a Gorizia, avrà luogo la cerimonia di consegna delle croci e dei diplomi alle trenta allieve Infermiere Volontarie del comitato locale della Croce Rossa di Gorizia al termine del percorso di studi biennale teorico-pratico.

Le Infermiere Volontarie oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra, di emergenze sia nazionali sia internazionali, sono impiegate anche in missioni umanitarie nel nostro Paese e all'estero in concorso alle Forze Armate nelle operazioni di gestione delle crisi internazionali nell’ambito dei presidi ospedalieri campali predisposti. L’aiuto alle persone in difficoltà, in aderenza al motto “ama, conforta, lavora e salva”, costituisce la base etica e spirituale del personale appartenente al Corpo che da sempre è presente, vicino alla popolazione senza distinzione di razza, religione e sesso, nelle emergenze per prestare soccorso sanitario  e assistenza socio-umanitaria.
Le “crocerossine” conseguono un diploma dopo un articolato e complesso corso teorico-pratico della durata di due anni e prestano la loro opera come tirocinio pratico negli ospedali sia militari sia civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza e in qualsiasi posto sia necessaria la loro presenza. Attualmente le “Crocerossine” superano le diecimila unità suddivise nel territorio nazionale negli ispettorati, ma sempre prontamente impiegabili ovunque  in caso di necessità. Nella sede di Gorizia di via Codelli, le “crocerossine” prestano il loro servizio presso l’ambulatorio a disposizione delle persone in difficoltà, dove coadiuvano i medici volontari CRI che nell’ultimo periodo sono stati impegnati in attività sanitarie preventive e di cura a favore anche dei richiedenti asilo in forza a una specifica convenzione con l’Azienda Socio Sanitaria n. 2.

Alcune di loro hanno prestato recentemente servizio nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum” a bordo di unità navali nella Marina Militare e presso il centro accoglienza di Mineo in Sicilia – ove la CRI gestisce esclusivamente il servizio sanitario –  che accoglie circa quattromila ospiti di varia nazionalità.

 Al Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, ausiliario delle Forze Armate, può accedere esclusivamente personale di sesso femminile, maggiorenne, di cittadinanza italiana e con diploma di scuola superiore.

Alla cerimonia prenderanno parte le autorità civili, militari e religiose  locali e di Croce Rossa tra cui l’ispettrice regionale delle Infermiere Volontarie, sorella Tiziana Rosone, quella locale, sorella Edina Montanari,  la presidente del comitato goriziano Ariella Testa Bani e una rappresentanza di studenti universitari.

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