La Carnia, in quanto terra ricca di molteplici habitat naturali e di particolari biotipi, è sempre stata molto prodiga in fatto di funghi, sia come produzione quantitativa che come numero di specie e, quindi, meta di elezione, durante i periodi di massima fruttificazione fungina, di raccoglitori, di appassionati e di studiosi provenienti da tutte le regioni. Gli ambienti dove la gran parte della specie fungina da noi fruttifica in maniera più abbondante sono i boschi di latifoglie, conifere e misti di alto fusto, le zone di margine, gli arbusti ed i prati. Le condizioni climatiche ed orografiche, caratterizzate anche dall'abbassamento dei limiti altimetrici, hanno una grandissima importanza sulla distribuzione della vegetazione in Carnia ed influenzano, quindi, anche lo sviluppo e la distribuzione delle specie fungine. Non tutti i periodi dell'anno sono ugualmente propizi per la raccolta dei funghi, il cui optimum di fruttificazione è legato al tempo caldo-umido. Questi "frutti" dei boschi hanno sempre suscitato un certo mistero nella mente dell'uomo. Le loro attraenti forme e colori possono, però, essere ingannevoli. La raccolta necessita, quindi, di molta esperienza ed attenzione, sia nel riconoscimento che nella conservazione. Si parlerà, quindi, di come individuarli, conservarli e cucinarli.