Il Cammino Celeste diventa virtuale

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Livio Nonis

21 Maggio 2020
Reading Time: 2 minutes

Iniziativa dell’Associazione Settembre inVita

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Tra le iniziative l'Associazione Settembre inVita di Monfalcone aveva organizzato per il 2020 c’era anche il “Cammino Celeste“: una camminata di 212 km con partenza dall'isola di Barbana a Grado e arrivo sul Monte Lussari, a Tarvisio.

I corridori dell'associazione avevano già preparato un messaggio di solidarietà da portare con sé per sensibilizzare la popolazione sulla raccolta di fondi in favore della Pediatria d'emergenza dell'ospedale Santa Maria Misericordia di Udine. Progetto per il quale avevano anche ricevuto il sostegno dei Comuni attraversati.

Numerose persone avevano dato la propria adesione ma il Coronavirus ha costretto a posticipare il tutto a data da destinarsi.

Tuttavia i corridori di Settembre inVita non si sono dati per vinti, puntando sul mondo virtuale. Ognuno, in solitaria, ha deciso di intraprendere comunque una camminata o una corsa, un'attività motoria e sportiva, per compiere simbolicamente il Cammino Celeste: vicino a casa, ma totalizzando gli chilometri che avrebbero dovuto percorrere.

Così Roberto Tomat che è andato da Grado ad Cormòns (43 chilometri), Mario Lazzari e Astrid Faganel sono partiti da Aiello del Friuli sempre alla volta di Cormòns (24 chilometri), Stefano Ambrosini e Nicola Michelini hanno percorso l'Ippovia del Cormôr per 30 chilometri, un percorso naturalistico che si snoda nella Valle del torrente Cormôr in un territorio ricco di vegetazione spontanea che attraversa molti comuni del Friuli centrale. Alessandro Bonini, Luca Egarese (partecipanti all’ultima Maratone di New York) e Mauro Novacchi hanno percorso per le strade della Bisiacaria (Lido di Stranzano, Alberoni, Marina Nova e Julia) oltre 60 chilometri, mentre Dennis Pieri ha corso sulle colline del Carso per 15 chilometri e il presidente di Settembre InVita Giancarlo Zanier ha percorso 11 chilometri nelle zone del cividalese.

Mario Lazzari Astrid Faganel e Nicola Michelini hanno infine percorso l'ultimo tratto del Cammino Celeste da Valbruna al Monte Lussari con 12 chilometri in salita (su 23 totali).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al termine il percorso virtuale è sensibilmente aumentato rispetto ai 212 chilometri originari, ma l’obiettivo è stato comunque raggiunto.

In attesa che le condizioni di sicurezza post Covid-19 consentano ai “ragazzi” di Settembre InVita di percorrere insieme il Camino Celeste “reale”.

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