A partire dalle prossime settimane inizieranno i primi dei 200 interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino di alcuni ammaloramenti stradali nel centro storico e nelle frazioni di Cividale del Friuli. Le operazioni di risanamento del manto stradale verranno eseguite con il metodo “Bastabuche”, realizzato dal L.G.T Laboratorio Geotecnico s.r.l.
“Abbiamo scelto questo metodo – spiega l’assessore comunale Giuseppe Ruolo – perché utilizza una tecnologia a infrarossi che scalda la porzione di strada, ripristina il contenuto di legante e, all’occorrenza, aggiunge asfalto a caldo, garantendo una migliore resa, a differenza degli interventi in “emergenza” che, invece, prevedono l’utilizzo dell’asfalto a freddo necessario per mettere in sicurezza il sito in tempi rapidissimi. In questi giorni è stato eseguito un sopralluogo che ha evidenziato la necessità di interventi in vari siti e con diverse scale di gravità: da questo report, in base alla disponibilità economica, è stata data una priorità a circa 200 interventi puntuali. Procedere adesso vuol dire evitare interventi radicali e ben più costosi in futuro”.
“Alcune vie – specifica Ruolo – non saranno interessate da quanto sopra perché sono già previsti nei prossimi mesi degli interventi da parte dell’Acquedotto Poiana per lavori sulle fognature, come ad esempio via Cavarzerani, via Gemona, nonché il rifacimento del manto stradale come nel caso di viale Trieste. Come recentemente fatto per il verde cittadino è volontà dell’amministrazione di censire e monitorare gli asfalti del nostro territorio per dare una risposta puntuale ai cittadini e, con i fondi a disposizione, evitare il deterioramento di un bene pubblico”.
Il costo complessivo delle operazioni di ripristino ammonta a 25.000 euro, con garanzia di 2 anni sui lavori eseguiti.
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